Nel primo pomeriggio di oggi la decisione del Gup Malavasi che rinvia a giudizio tre fantini e un veterinario. I quattro imputati avrebbero sostituito i microchip ad alcuni cavalli per ‘camuffarli’ da mezzosangue al fine di eludere il regolamento sull’iscrizione degli animali all’albo del Comune di Siena che dà accesso al Palio. L’accusa riguarda poi la somministrazione ad alcuni cavalli di un cocktail di farmaci, per lo più antinfiammatori e antidolorifici, per mantenere il loro sangue al di sotto della soglia di rilevanza.
I legali di Luigi Bruschelli intervengono con una breve dichiarazione che riportiamo integralmente:
“Dispiace perché già in questa fase si sarebbe potuta a nostro avviso chiarire e definire questa vicenda, ma evidentemente il magistrato ha ritenuto opportuno rimettere al giudice del dibattimento ogni decisione su tutte le imputazioni. A questo punto svilupperemo le nostre difese nel processo nel quale ci auguriamo di ottenere la sentenza di assoluzione che riteniamo meritino i nostri assistiti”.
Avvocati Enrico De Martino e Beniamino Schiavone
(le foto utilizzate sono di archivio)
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