Nuvolone fantoziane su Piazza che, proprio a dieci minuti dalla prova, fanno cadere goccioloni freddi sui contradaioli. I barberi attendono nell’Entrone. I turisti lasciano in fretta la Piazza per rifugiarsi nel primo bar del centro.
I senesi no. I senesi aspettano fiduciosi, il sole c’è. E’ lì, in lontananza, ci sono sei cavallini nuovi che hanno bisogno di provare. Nulla da fare. Riunione fiume tra capitani, sindaco e deputati della festa e la bandiera verde viene esposta. La seconda prova non si corre. Si torna mestamente in contrada sperando che smetta almeno per il cenino.
I cavalli vengono riportati nella stalla, nessun canto dietro di loro. Chissà cosa avranno pensato: “Ma come mi portate fino qui e poi non mi fate neanche correre un pochino? Oh perchè si va via in fretta? Ai canti dietro a me ci stavo prendendo gusto. Va bhè fate voi, basta che nella stalla mi date una mela”.
Intanto il sole torna su Piazza. Il tufo si riscalda ma ormai è troppo tardi. Si vedono i raggi di luce che entrano nelle pietre. Questa l’immagine di oggi. L’istantanea del 30 giugno 2011.
La notte inizia adesso. La notte che porta consigli, si diceva, ma anche domani le monte saranno le stesse.
E.C.
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