Palio, il Valdimontone vince la prova generale. L’Istrice non la corre

È il Valdimontone che vince la prova generale del Palio di luglio. Prova segnata – oltre che dalla forte emozione del silenzio della Piazza e del lungo applauso in ricordo di Andrea Mari – ancora dalla confusione tra i canapi. Nonostante la presenza di Vankook i cavalli che hanno corso sono stati ancora nove perché, dopo una mossa falsa, Schietta è stata portata dentro l’Entrone dopo aver sbattuto con Zentile alla prima curva di San Martino.

Pantera, Montone, Leocorno, Istrice, Civetta, Chiocciola, Bruco, Torre, Drago e Lupa: questo l’orine ai canapi. Nei primi minuti ci sono state subito delle difficoltà nel trovare l’allineamento giusto. Così Renato Bircolotti ha fatto uscire le accoppiate dai canapi. Qualche minuto dopo la mossa falsa con l’infortunio di Schietta.

Successivamente ci sono stati diversi attimi di attesa, con i barbareschi che sono andati a prendere i cavali per far fare il tondino davanti al Verrocchio, mentre la commissione veterinaria è andata a controllare la condizione del barbero montato da Carlo Sanna.

Tra i canapi sono tornate, come dicevamo, nove contrade ma la situazione è rimasta complicata. Bircolotti ha quindi fatto uscire di nuovo le accoppiate. Dopo una ventina di minuti finalmente la mossa valida con una buona uscita della Pantera e del Valdimontone. La contrada di via dei Servi ha preso il comando subito davanti a Fonte Gaia e lo ha tenuto fino alla fine.