Antonio Villella - Foto Lenzini
“All’interno di ogni manifestazione o competizione vi possono essere rischi per i partecipanti: non è possibile pensare di sopprimere ogni evento che possa comportare tali fatalità. Secondo questa logica, altrimenti, bisognerebbe vietare un elenco lunghissimo di sport estremi o le gare automobilistiche o motociclistiche”. È quanto dichiara
Rocco Girlanda, deputato del Pdl, già membro della commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, commentando la proposta del Codacons di evitare manifestazioni che possono causare danno agli animali. “Il Palio di Siena rappresenta la storia e l’identità di una delle città più belle al mondo, che ancora conserva un corpo sociale unito, sano e coeso. Sopprimere una delle manifestazioni più antiche e rinomate in Italia e nel mondo vorrebbe dire colpire al cuore un patrimonio che mi sento di definire italiano e mondiale, in cui uomini e cavalli sono parte fondante e complementare, così come in tante altre manifestazioni e rievocazioni del nostro Paese. Al contrario – conclude Girlanda – bisogna invece evidenziare il legame tra uomo e animale all’interno di queste manifestazioni, che è certificato dalla storia e vede una sublimazione altrove sconosciuta, ma non per questo distruggibile da tragiche fatalità”.