E’ scomparso Antonio Casini detto Stoppa, barbaresco della Tartuca dal 1983 al 1990, testimone di un periodo paliesco e senese che non esiste più.
Primo di cinque figli, Antonio aveva 77 anni e la Tartuca nel cuore da sempre: qui era nato, anche se tanti anni fa poi si era trasferito a Poggibonsi dove aveva famiglia e lavoro. Ma arrivava sempre, nei giorni di Palio, lontano dalla terra di Piazza e dal rione non sapeva proprio stare. Né lui, né la “sua” sigaretta: nessuno a Siena potrebbe ricordare lo Stoppa senza sigaretta in bocca. Ma chiunque lo ricorda per quell’aria burbera e schietta che lasciava però intravedere un grande cuore.
Barbaresco della Tartuca nominato dal capitano Luca Lombardini nel 1983, confermato da Gianni Ginanneschi e ancora da Angelo Cortecci, Antonio è stato nella stalla fino al 1990, evidentemente preparando il terreno a quello che sarebbe stato poi il 1991 con la rottura del lungo digiuno della Contrada di Castelvecchio.
Antonio Casini lascia i figli Simone e Monica, a loro e a tutta la famiglia Casini, ai fratelli e sorelle, le condoglianze da parte della redazione.
Il feretro rimane esposto per l’intera giornata di oggi e anche domattina nella Sala delle Adunanze della Contrada della Tartuca.
K.V.