Si terrà domani alle 11.30 la riunione fra il sindaco di Siena, Luigi De Mossi, priori e capitani delle diciassette contrade per decidere sulle carriere del 2021. Una giornata tanto attesa: era il 14 maggio quando l’anno scorso il sindaco di Siena annunciò l’annullamento dei palii. Quest’anno la decisione arriva più tardi forse per attendere un quadro epidemiologico più chiaro e prendere una decisione concreta.
Sarà difficile: anche il 2021 si è dimostrato un anno complicato ancora caratterizzato dalla pandemia, anche se l’estate si prospetta diversa. Quasi improbabile provare una carriera a luglio, quando ancora, volente o nolente, saremo nel vivo dell’emergenza sanitaria, basti pensare che lo stato di emergenza nazionale è stato prorogato fino al 31 luglio. Difficile pensare, forse, anche a una carriera di agosto: per quanto la campagna vaccinale stia viaggiando a ritmo serrato il parere degli scienziati, almeno su questo, è univoco: l’immunità non arriverà prima di settembre. Cosa pensare allora? La voglia di ripartire è tanta, forse più dell’anno precedente e l’uscita da questa emergenza è veramente vicina. In più, dobbiamo tenere conto degli altri palii. Basti pensare a Legnano e Asti che, per il momento, hanno confermate le date per le manifestazioni.
Non sarà facile prendere una decisione domani, in ogni caso molto difficile confermare le carriere ordinarie di luglio e agosto. Ma la speranza è l’ultima a morire e, chissà, se a ottobre rivedremo un’altra ‘estate indiana’, ma ancora è troppo presto per dirlo.
N.B.