Doveva essere il Palio dell’esordio per Messi ma purtroppo la sua carriera paliesca è terminata dopo questa drammatica quarta prova del Palio di Provenzano. La città si stringe intorno alla Chiocciola che non potrà partecipare alla Carriera. I senesi non accetteranno però attacchi contro la Festa, non li accetteranno perché sono i primi che in queste ore soffrono per la morte del cavallo. Troppo facile dare solo la notizia dell’incidente ma non provare a descrivere le lacrime negli occhi dei contrada ioli e non solo dei Chiocciolini. Il rincorrersi di telefonate per avere notizie del cavallino o la prontezza con i quali si sono attivati i soccorsi per cercare in tutti modi di salvare la vita a Messi. La vita del cavallo sopra ad ogni cosa, di lui si chiedevano notizie, non del fantino. La Tartuca, rivale sì ma solo in corsa, è uscita da Piazza composta ed in silenzio in segno di rispetto verso l’avversaria. Nessuna contrada esulta per le disgrazie altrui. A Siena il Palio si vuole correre in dieci e vincerlo perché si è più forti.
Messi, nonostante ancora non avesse mai calcato il tufo di Piazza per il Palio, era considerato da molti, addetti ai lavori compresi, il cavallino esordiente da battere.
Cavallino di Giuseppe Zedde. Iscritto al protocollo nel 2011 ha effettuato sei corse tra Mociano, Monteroni e Fucecchio. Montata sempre da Bianchina aveva fatto vedere di essere una grande galoppatrice tanto che sembrava quasi certo il suo debutto nel 2011 come infatti è stato.
Accolto positivamente nella Chiocciola, il capitano ed i suoi collaboratori sapevano di avere un barbero con cui poter fare un buon Palio.
Il Palio è vita e come nella vita di ogni giorno purtroppo anche il destino può scegliere diversamente da come si vorrebbe andassero le cose in realtà.