Banca Monte dei Paschi di Siena rende omaggio alla città in occasione del Palio straordinario del 20 ottobre e torna ad aprire al pubblico il museo e l’archivio storico di Rocca Salimbeni. Un’opportunità rara ma sempre attesa da senesi, turisti e appassionati d’arte che posso visitare così, gratuitamente, il palazzo accompagnati da guide messe a disposizione dalla Banca. La sede storica e la collezione d’arte saranno aperte dalle ore 8.30 alle ore 11 di sabato prossimo con ingresso da Piazza Salimbeni.
I locali visitabili saranno quelli che solitamente costituiscono il percorso “classico” per offrire al pubblico la possibilità di ammirare le emergenze architettoniche e artistiche che connotano i palazzi senesi di Banca Mps. Il percorso espositivo del museo si snoda, infatti, attraverso i diversi corpi di fabbrica che componevano l’antico castellare Salimbeni: il fondaco, luogo di compravendita delle merci, l’ampio cortile della Dogana, fulcro del palazzo, la famosa scala progettata dall’architetto fiorentino Pierluigi Spadolini, la sala di studio e consultazione e infine la pinacoteca, annessa al Museo San Donato, riallestita in anni recenti seguendo i più moderni standard museali, così da garantire una maggiore sicurezza e conservazione del patrimonio. Qui i visitatori potranno ammirare la collezione che Banca Mps ha acquisito nel corso dei secoli: opere di pittura, scultura, grafica ed arte decorativa, rigorosamente realizzate da artisti senesi o legati alla città, quali Pietro Lorenzetti, Stefano di Giovanni detto il Sassetta, Sano di Pietro, Rutilio Manetti o Bernardino Mei, spesso commissionate dalla Banca stessa, che con il loro splendore restituiscono un significativo spaccato della storia e della cultura di Siena.
Oltre ai preziosi capolavori artistici, sarà possibile visitare anche l’archivio storico, dove sono custoditi numerosi documenti antichi e libri mastri e contabili risalenti ai primi anni di attività della Banca.