“La forte mobilitazione di istituzioni, associazioni e tanti altri soggetti seguita alla notizia della messa in vendita all’asta della tenuta – aggiunge Pallecchi – ha acceso in maniera forte i riflettori su questa vicenda e ha permesso che il ministero si impegnasse a rivedere le norme che regolamentano l’assegnazione dei beni confiscati. Ora sarà ripreso seriamente in mano il progetto di sviluppo economico e produttivo e riutilizzo sociale di Suvignano promosso da Regione, Provincia e Comune di Monteroni d’Arbia insieme all’Arci e a Libera. Ognuno dovrà continuare a fare la propria parte, per quanto di competenza, affinché questa iniziativa abbia finalmente le gambe per partire e per dare nuova vita a questa tenuta, nel segno della legalità e della giustizia sociale che l’ha reso un simbolo nazionale della lotta contro la criminalità organizzata”.
“Con questo spirito e dopo il grande successo della manifestazione di domenica scorsa che ci ha visto fra i promotori – conclude Pallecchi – rimarrà attivo, come avevamo annunciato, il tavolo che coinvolge tutti i soggetti che hanno aderito alla manifestazione ‘Riprendiamoci Suvignano’. La prima riunione sarà convocata presto dal sindaco di Monteroni d’Arbia e servirà per programmare alcune iniziative e tenere alta l’attenzione non solo su Suvignano, ma sui temi della legalità in generale, guardando al nostro territorio ma non solo”.
“La notizia del disimpegno di Beko Europe dal sito produttivo di Siena, purtroppo, non sorprende:…
Sul Monte Amiata ieri è comparsa la prima neve. Una spolverata leggera, quasi a ricordarci che…
“Quello che sto per ricoprire è un incarico di grande prestigio e responsabilità. Sono orgoglioso…
"Non accadeva da cinque anni. Quest'anno avremo 4mila immatricolati", dice il rettore dell'Università di Siena…
Si apre il bando da 1,6 milioni di euro per sostenere l’aggiornamento ed il potenziamento…
"Per la Toscana sarà la battaglia del lavoro", assicura Eugenio Giani ai dipendenti dello stabilimento…