
La battaglia con le bici sugli sterrati nelle terre di Siena e quella per il lavoro in Piazza del Campo: è presente una cinquantina di operai dello stabilimento Beko Europe di viale Toselli stamani, a far sentire la propria voce mentre vanno in scena le Strade Bianche. La delegazione indossa le pettorine ‘simbolo’ della protesta con la scritta “Beko in lotta” e “299 motivi per resistere”. Non manca lo striscione “Rsu Beko Europe Siena in lotta”. Ci sono anche i palloncini bianchi con il numero “299”. che, come spiega il segretario della Uilm Uil di Siena Massimo Martini, presente all’iniziativa, “verranno distribuiti in Piazza del Campo per ottenere un segnale di sostegno verso la nostra vertenza”. Gli operai hanno consegnato poi le mimose, in occasione della Festa della Donna, al primo cittadino Nicoletta Fabio come, prosegue Martini, “segno di solidarietà e di affetto verso la sua persona, che ci è stata vicina”. “Non vogliamo disturbare l’evento – spiega ancora – ma ottenere visibilità e il sostegno delle istituzioni. Questa non è solo la nostra vertenza, ma quella di Siena e della Toscana intera”. Daniela Miniero, segretaria della Fiom Cgil di Siena, sottolinea l’importanza di sfruttare un evento di risonanza mondiale per portare la vertenza sotto i riflettori globali: “Il 14 marzo ci sarà un incontro cruciale al Ministero delle Imprese. Non ci fermeremo finché non avremo una soluzione concreta per garantire il futuro dei lavoratori. Oggi ribadiamo che non ci arrenderemo e continueremo a lottare per i nostri diritti e per quelli di chi verrà dopo di noi”.
MC