“Se ne è andato in serenità, questo lo posso confermare, lo posso confermare. Noi gli siamo sempre vicini, lui se ne è potuto andare con l’amore dei suoi cari”, è ancora sensibilmente scosso Alessandro Rossi, il figlio di Pablito, mentre risponde ai giornalisti presenti all’esterno dell’obitorio dell’ospedale Le Scotte.
Alessandro ha 38 anni ed è nato nell’anno, il 1982, dello storico terzo mondiale vinto dall’Italia grazie ai gol segnati dal campione di Prato, “quello è stato l’anno più bello di mio padre”, prosegue il figlio di Paolo Rossi. “Cosa mi ha insegnato? Il coraggio nell’affrontare la vita con amore. Mi ha insegnato ad essere altruista e generoso, a volere bene al prossimo. Mio padre era fatto così e c’ha amato veramente tanto. E’ stato un papà fantastico, semplice ed umile”. “Abbiamo sperato fino all’ultimo che le cose andassero meglio. Lui non ha mai mollato e ha sempre combattuto, ma alla fine il male ha vinto”, afferma Alessandro con la voce spezzata dalla commozione.
“Era malato da qualche mese, negli ultimi giorni abbiamo dovuto ricoverarlo. Purtroppo la malattia ha vinto, ma lui non ha mai mollato – conclude-. La routine lo aiutava a pensare un po’ meno a questa cosa che aveva, il calcio, che è stata la sua vita, gli ha dato una spinta in più anche in queste ultime settimane”.
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MC