“Non è un libro dei sogni fondato sulla sabbia”. Il sindaco di Siena Nicoletta Fabio apre così la presentazione del Documento unico di programmazione 2026-2028, strumento con cui palazzo pubblico programma la sua attività, approvato dal Consiglio comunale con venti voti favorevoli e otto contrari.
“Questo documento indica ciò che può essere mantenuto – ha spiegato il sindaco – perché governare significa anche stabilire delle priorità, nella consapevolezza che le risorse non sono infinite e che proprio per questo debbano essere utilizzate bene”.
Entrando nel merito, il Dup fotografa una stagione di investimenti che l’amministrazione definisce concreta e già in grado di incidere su parti significative della città. Tra gli interventi citati figurano la riqualificazione di piazza della Costituzione, il recupero dell’ex Collegio San Marco, gli interventi sugli impianti sportivi e sulle strutture di quartiere, oltre ai lavori sulle scuole in termini di sicurezza ed efficientamento energetico.
“Non sono semplici voci di bilancio – ha spiegato il sindaco – ma opere che incidono sulla qualità urbana, sulla vivibilità e sul futuro di Siena. Abbiamo scelto di concentrare le risorse su interventi reali, cantierabili e utili, evitando la logica delle opere-annuncio”.
Un capitolo rilevante del Dup riguarda il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il Comune di Siena ha ottenuto oltre trenta milioni di euro di fondi Pnrr destinati a investimenti e l’amministrazione rivendica di aver costruito una governance interna solida per gestirli. “Gestire risorse di questa entità, con procedure complesse e tempistiche stringenti, non era affatto scontato – ha detto il sindaco –. Siena non ha subito il Pnrr: lo ha governato”.
Il 2026 viene indicato come l’anno decisivo per completare questa fase. Entro quella data dovranno essere conclusi i progetti Pnrr e completate le rendicontazioni verso l’Unione Europea, trasformando gli investimenti in benefici strutturali per il territorio in termini di infrastrutture, sostenibilità e innovazione dei servizi. Sempre nel 2026 è previsto l’avvio delle procedure di gara per il Parco delle Mura.
Sul fronte delle opere pubbliche, nel 2026 il Comune prevede, tra gli altri interventi, lo stanziamento annuale di considerato strutturale per la manutenzione delle pavimentazioni stradali, pari a un milione e mezzo di euro, lavori di ripristino e messa in sicurezza di tratti in frana come in strada delle Coste, interventi di edilizia sportiva con l’adeguamento sismico del Palasport, lavori alla piscina di piazza Amendola e il completamento dell’impianto sportivo di Taverne d’Arbia.
Per l’edilizia scolastica sono previsti interventi significativi sull’asilo Monumento e la realizzazione di un nuovo edificio per asilo nido in via Aretina. In ambito di viabilità, il Dup indica la rotatoria all’intersezione tra strada fiume e Fontebecci, la variante alla ex strada statale 73 Ponente e opere di urbanizzazione per la mobilità interna lungo viale Toselli. Sono inoltre previsti interventi di edilizia residenziale pubblica e la valorizzazione del patrimonio storico, tra cui la manutenzione straordinaria di Palazzo Civico con lavori di prevenzione incendi, il consolidamento dello sporto di gronda della Loggia dei Nove, il restauro degli elementi lignei e la manutenzione degli infissi.
Il documento affronta anche i temi del welfare e della coesione sociale. “I servizi sociali, il sostegno alle famiglie, l’attenzione alle fragilità, le politiche per l’abitare e l’inclusione non sono costi da comprimere, ma investimenti sulla tenuta della comunità», ha ribadito il sindaco. Accanto a questi ambiti, vengono indicati come strategici l’innovazione tecnologica, l’informatica, l’ambiente, il decoro urbano, il miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti, la valorizzazione culturale e turistica della città, il ruolo di Siena come sito Unesco, le politiche educative dall’infanzia all’università e lo sport”.