“Un risultato importante – spiega la CGIL di Siena – conseguito dopo anni di iniziative sindacali e cause legali. La legge di bilancio 2021 (art. 1 della legge n. 178 del 30 dicembre 2020) riconosce ai lavoratori in part time verticale ciclico la possibilità di accedere al pensionamento come tutti gli altri lavoratori. Vengono infatti riconosciuti ai fini dell’anzianità contributiva tutti i periodi, anche quelli di sosta lavorativa”.
“E’ evidente – prosegue il Sindacato – che questa importante novità legislativa si può rivelare decisiva per molte lavoratrici e lavoratori, che potrebbero vedersi aprire scenari pensionistici appena pochi giorni fa non pensabili, acquisendo il diritto alla pensione e ad uscire in tempi brevissimi dal mondo del lavoro.E’ inoltre prevista – sottolinea la CGIL – la possibilità di chiedere, a domanda, il riconoscimento dei periodi pregressi di part time ciclico verticale ad oggi non riconosciuti come anzianità contributiva”. Gli interessati possono contattare il loro delegato sindacale o la loro categoria CGIL di riferimento per conoscere i loro diritti e verificare anche la posizione contributiva attraverso il patronato INCA.
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