I saldi sono partiti oggi ma ben poche persone si sono viste all’interno dei negozi senesi. Le aspettative di vendita, a sentire proprio i commercianti del territorio, sono basse e scarse. Vari sono i motivi alla base di queste sensazioni e di questo pessimismo: il mese di dicembre non è andato bene in quanto a vendite e a incassi, che per tanti commercianti senesi sono stati inferiori rispetto al dicembre del 2022.
Gli esercenti sottolineano vari aspetti: che le vendite scontate partono troppo presto (“Forse – dicono – sarebbe meglio farle iniziare a metà febbraio”) e sono molto a ridosso rispetto al periodo natalizio, quando già i cittadini hanno speso per regali e cenone di Capodanno. E c’è chi sottolinea che ormai i cittadini e i clienti trovano in varie realtà le vendite scontate per tutto l’anno. “Ormai a cosa servono i saldi?”, afferma qualche commerciante. Poi trova sempre spazio la assai nota questione della concorrenza dell’online, una vera e propria scure sopra alle speranze di vendita dei negozi fisici. La situazione, quindi, non è certamente buona. C’è la sensazione che i senesi spenderanno assai poco nel periodo dei saldi.