L’augurio per Siena “è di ripartire con entusiasmo e vincere il torpore in questo momento di inattività”. Così Sua Eminenza Arcivescovo di Siena Augusto Paolo Lojudice intervenuto ai microfoni di Siena News. Per la prima volta nella sua vita Lojudice sta celebrando la liturgia pasquale da Cardinale. Il clima vissuto quest’anno è diverso rispetto al 2020, quando Siena stava vivendo ancora il lockdown. “Il modello di celebrazioni ricorda quello di Natale, altra festa vissuta in questa situazione”, spiega. L’emergenza sanitaria offre uno spunto per una riflessione: “forse ci stiamo adattando a vivere in questo modo, ma non dobbiamo adagiarci-prosegue-. Ricordiamoci che saremo chiamati ad un futuro migliore: non bisogna impigrirsi rispetto alla vita di comunità e di fede. Mi auguro che questa sia un’occasione che ci faccia capire a cosa abbiamo rinunciato e ci faccia riconoscere il valore delle cose”, afferma Lojudice che poi aggiunge : “Durante la pandemia la città si è mossa subito per essere solidale. Quando ci si mette in moto per fare solidarietà, capiamo che il bene esiste. Bisogna ricordarselo sempre: il male non si sovrasterà e il bene vince sempre – conclude-. Dobbiamo esserne convinti e farci sostenitori attivi di questa convinzione”.