La situazione della pavimentazione delle strade cittadine è stata oggetto di un’interrogazione discussa oggi, venerdì 21 luglio, durante la seduta del Consiglio Comunale. All’interrogazione presentata dal consigliere del gruppo Partito Democratico Alessandro Masi, in cui si parla di “stato critico”, ha risposto l’assessore ai lavori pubblici Massimo Bianchini.
“Il piano triennale delle opere pubbliche, relativamente al 2023 – ha detto l’assessore – prevede nuovi interventi di pavimentazione stradale che vanno ad aggiungersi a quelli appena conclusi o in corso di esecuzione”. “Sono in corso, o si sono conclusi da poco, interventi urgenti su alcune strade cittadine che hanno riguardato la bituminazione di porzioni di pavimentazione – ha chiarito Bianchini – l’intervento su via Don Minzoni si è appena concluso, mentre è in corso di esecuzione quello su viale Bracci. Conclusa anche la prima fase di intervento sulla pietra serena della pavimentazione stradale nel territorio della Contrada della Pantera mentre la seconda fase dei lavori prenderà avvio al termine del periodo di massimo afflusso turistico”.
“È, inoltre, in fase di approvazione il progetto esecutivo relativo alla nuova viabilità di Scacciapensieri nel tratto di strada in prossimità dell’Istituto Ricasoli – ha proseguito l’assessore Bianchini -. Siamo inoltre in attesa delle risultanze delle indagini agronomiche sulla alberata di strada Massetana, così da poter procedere alla redazione delle successive progettazioni e alla programmazione degli interventi stradali e alla piantumazione di nuove essenze. È stata inoltre esperita la gara d’appalto per il rifacimento della pavimentazione di strade asfaltate per un importo di 500mila euro di quadro economico”.
“In fase di progettazione anche l’intervento, da realizzare congiuntamente ad Acquedotto del Fiora, per la sistemazione dei tratti fognari e la nuova pavimentazione in via Verdi – ha detto ancora Bianchini -. Per quanto riguarda via Mazzini sono in corso di affidamento le indagini sul sottosuolo necessarie a comprendere la correlazione fra traffico veicolare e vibrazioni agli edifici e conoscere l’eventuale presenza di importanti cavità o porzioni di sotto strutture che possano veicolare le onde sonore. Nelle indagini con georadar e accelerometri dovranno essere coinvolti anche alcuni degli abitanti dei palazzi che si affacciano su viale Mazzini”. “Sono inoltre previsti nel piano triennale delle opere pubbliche per l’anno 2023 – ha concluso – manutenzioni ordinarie già programmati, ad esempio sulle strade lastricate del centro storico e sulle strade bianche. La manutenzione è per me forse più importante delle nuove opere, in materia soprattutto di sicurezza: il parco strade attuale è problematico. Stiamo studiando insieme agli uffici come allargare la cifra di circa un milione e 300mila euro attualmente a disposizione, anche insieme all’apposita commissione”.
Il consigliere Alessandro Masi (Pd) si è dichiarato “abbastanza soddisfatto, quantomeno per l’attenzione e l’annunciata revisione del piano delle opere da effettuare. Revisione che ritengo opportuna effettuare, laddove ci siano degli spazi per un ritardo di progetti esecutivi (vedi San Miniato), anche attraverso l’utilizzo di risorse altrimenti ferme. Proviamo dunque a non rinviare le manutenzioni che oggi si possono fare, perchè significherebbe rimandarle all’imbuto più stretto che si creerà nella prospettiva dell’aumento delle spese correnti. Insomma, rinviare oggi significa avere meno possibilità di manutenere le strade cittadine per il futuro. Per questo invito alla massima attenzione”.