Paycare, accettata la misura della dote di ricollocazione

Il tempo per accettare la buonuscita volge al termine, ma Paycare approva ora una nuova misura straordinaria che al momento avrà validità solamente fino alla fine di giugno: la dote di ricollocazione. È questo il risultato dell’incontro che si è tenuto oggi in Regione Toscana, alla presenza di Valerio Fabiani in rappresentanza dell’ente regionale, i sindacati, la rsu aziendale, e Luca Mattana e Daniele De Marie per l’azienda Paycare.

Fino a sabato i lavoratori hanno ancora tempo per comunicare se accetteranno la buonuscita di 22 mila euro per lasciare l’azienda di call center che ha la sua sede a San Martino. In 5 fino a ora hanno accettato, tanto che l’impresa ha adesso 39 dipendenti, rispetto ai 44 del periodo precedente a questa misura.

Dal 15 al 30 giugno, poi, l’azienda ha accettato nell’incontro odierno di dare vita a una nuova misura. La dote di ricollocazione, per l’appunto. Paycare è pronta in questo caso a versare 28 mila euro per ciascun dipendente che lascerà il gruppo. Questi soldi saranno così divisi: 18 mila euro andranno all’impresa che deciderà di assumere il lavoratore che adesso è dipendente Paycare mentre 10 mila euro andranno proprio al lavoratore. È una corsa contro il tempo, perché se ci saranno imprese interessate a questa misura dovranno palesarsi nelle prossime due settimane. La Fim Cisl ha iniziato subito, sin da questo pomeriggio, il lavoro relativo alle politiche attive da effettuare in collaborazione con il Comune di Siena, la Regione Toscana e Confindustria alla ricerca di aziende che possano essere interessate ad assorbire lavoratori. Secondo questo nuovo accordo potranno beneficiare della dote di ricollocazione fino a un massimo di dieci lavoratori.