Siena

Paycare, Lojudice: “Beko insegna: contro i licenziamenti serve compattezza”

“Spero che lo stile, il clima e il metodo di condivisione che si è spontaneamente instaurato, in particolare per la vicenda della Beko, possano essere applicati anche ad altre situazioni analoghe che purtroppo potrebbero verificarsi. Dobbiamo essere pronti a sostenerci reciprocamente e, soprattutto, a sostenere chi si troverà a vivere queste difficili circostanze”.

Lo dice il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena, in merito alla situazione di Paycare, con l’azienda che ha comunicato di aver avviato la procedura di licenziamento per 26 dipendenti.

“Credo che il problema di fondo sia sempre lo stesso- ha aggiunto- . Tuttavia, è necessario tenere sotto osservazione molte situazioni che coinvolgono non solo Siena, ma il mondo del lavoro in generale, specialmente in alcuni settori. In questo caso, si tratta di una realtà più piccola, più circoscritta, che quindi potrebbe essere più facilmente gestibile e per la quale è forse più semplice trovare soluzioni” . E prosegue: “Ci auguriamo davvero che questa vicenda non sia un altro segnale di una crisi che rischia di estendersi ad altri contesti”.

Sull’argomento il segretario della Fim Cisl di Siena Giuseppe Cesarano ha fatto sapere di “aver già parlato con l’onorevole di Fdi Francesco Michelotti e con la Regione. Lunedì poi contatterò il sottosegretario al Mimit Bergamotto. Ci sono altri strumenti alternativi al licenziamento da usare. E noi non faremo passi indietro ”.

“Stiamo attraversando un momento piuttosto complicato, – le parole del sindaco di Siena Nicoletta Fabio – per non dire preoccupante, e dobbiamo lavorare con gli strumenti a nostra disposizione. Anche questa è una causa che ho sempre avuto a cuore. La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Vedremo insieme come affrontarla nei giorni a venire”.

““La Regione Toscana, così come il Comune di Monteriggioni, si attivino immediatamente per avviare con l’azienda un dialogo che porti ad un ripensamento. Così come sta avvenendo per la vertenza della Beko, passaggio necessario e importante è la concertazione con i vertici della Paycare, supportata dal governo e dai ministeri”: è il diktat di Fratelli d’Italia Siena, che si legge in un comunicato.

“Gli ammortizzatori sociali sono previsti – prosegue-nel decreto della finanziaria in casi di risoluzione del rapporto di lavoro con specifici trattamenti di integrazione salariale, quindi esistono concretamente”.

MC

 

marco crimi

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