Pd Siena, ancora nessun nome per la segreteria, il congresso è più vicino

Se la scelta della nuova guida del Pd di Siena fosse un’opera teatrale sarebbe sicuramente ‘Aspettando Godot’.

E dopo quattro mesi dalle dimissioni di Massimo Roncucci il partito locale continua a navigare a vista. Durante l’assemblea di ieri le vari anime dem non sono riuscite a trovare la quadra per esprimere quantomeno un parere sul nuovo segretario.

Non solo: pare che di nomi per andare a ricoprire l’incarico proprio non ce ne siano. Ed è in questa aria di desolazione che il partito provinciale – tessitore di una trama decisamente complicata – ha optato per darsi due ulteriori settimane di tempo per riuscire a trovare una soluzione comune. In caso contrario si aprirà la fase congressuale.

La decisione emersa dal conclave di ieri però pare non aver accontentato tutti gli iscritti: c’è infatti chi si chiede quale sia la necessità di allungare i tempi con l’illusione – più della speranza –  di trovare un’intesa che comunque potrebbe finire per risultare ‘zoppa’ o pro tempore.

L’ipotesi commissariamento intanto resta all’orizzonte come un’ultima ratio che al momento nessuno si sente di scartare.

MC