Questa mattina Orazio Peluso, consigliere comunale di Forza Italia, ha presentato una interrogazione urgente sui tamponi gratuiti per il covid nelle Rsa. Dopo aver ricordato che, lo scorso 19 maggio, la stessa regione Toscana ha indicato le “modalità di accesso dei visitatori alle strutture della rete territoriale, tra cui la necessità di effettuare il tampone rapido o molecolare nelle 48 ore precedenti la visita”, il consigliere ha spiegato che “ad oggi non è stata ancora individuata la procedura per garantire i 2 tamponi gratuiti al mese per ciascun visitatore”. Da qui la richiesta di Peluso di conoscere “i tempi per poter garantire ai visitatori delle strutture i due test e se sarà previsto il rimborso del costo dei tamponi per i cittadini che lo hanno effettuato a proprie spese, in attesa della gratuità prevista dall’ordinanza”.
All’interrogazione del consigliere Peluso, è l’assessore alla sanità del comune di Siena, Francesca Appolloni, la quale ha precisato che “l’Asp città di Siena si è messa in moto da tempo su questo tema nonostante la mancanza di chiarezza sui tempi di attuazione del provvedimento”, tanto che “ho già scritto all’assessore regionale alla sanità, Simone Bezzini, e spingerò ulteriormente per avere risposte dopo questa interrogazione, interessando anche le forze politiche di minoranza in consiglio regionale”.
Appolloni ha poi ha continuato indicando le procedure: “L’ordinanza regionale dispone che per poter accedere alle strutture residenziali, i visitatori devono essere in possesso della ‘green card’ o comunque di attestazione di avvenuta vaccinazione completa o avvenuta guarigione da covid, in alternativa avvenuta effettuazione di tampone rapido o molecolare nelle 48 ore precedenti alla visita”. E ancora: “É richiesta la stesura, da parte di tutte le strutture di un ‘Patto di condivisione del rischio’ al fine di garantire una regolare informazione ai familiari sulla situazione clinica degli ospiti e sulle regole di prevenzione e sicurezza covid-19>>. L’assessore ha dunque spiegato che “al fine di garantire ai visitatori l’accesso gratuito al tampone per un massimo di due volte al mese le Rsa dovranno comunicare alla regione Toscana il riferimento del soggetto cui indirizzare i visitatori per ottenere un codice tampone previa presentazione di attestazione rilasciata dalla struttura e comprovante che un familiare è lì ospitato”. Inoltre, “l’azienda è disponibile a supportare i familiari per la richiesta dei tamponi gratuiti, appena la Regione renderà note le relative modalità, non solo nella fase di acquisizione del c.d. ‘codice tampone’, ma anche per la prenotazione nelle sedi del sistema sanitario regionale. Le strutture -ha proseguito- potranno rendersi disponibili a supportare i familiari per le richieste dei tamponi gratuiti non solo nella fase di acquisizione del cosiddetto codice tampone ma anche per la prenotazione nelle strutture del sistema sanitario regionale” e “nulla è previsto circa un eventuale rimborso per coloro che lo hanno già fatto per andare a visitare un familiare”. Infine Appolloni ha ricordato che “l’Asp di Siena si è già attivata affinché i tamponi antigenici rapidi, necessari per poter accedere alle strutture, possano già essere effettuati alla Farmacia 3 di piazza Rosselli, al prezzo concordato di 22 euro, previa prenotazione telefonica. L’intento è quello di facilitare ulteriormente il fondamentale rapporto tra familiari e ospiti così come avvenuto con le cosiddette “Camere degli Abbracci”, di cui le nostre strutture sono state le prime a dotarsi”.
Nella replica Peluso si è detto “soddisfatto della risposta” e per quello che “è stato messo in campo dall’Asp”. Il consigliere, dopo aver annunciato “di far leva anche sugli esponenti del mio partito in Regione affinché i tamponi siano gratuiti”, ha invitato “i rappresentanti della Regione a non fare proclami o quanto meno a farli solo quando i provvedimenti sono già operativi”.