Banca Monte dei Paschi torna ad aprire al pubblico il museo e l’archivio storico in Piazza Salimbeni a Siena in occasione del Palio di Provenzano del 2 luglio. Un appuntamento che si rinnova ogni anno ed è diventato una consuetudine per senesi, turisti e appassionati d’arte che potranno visitare il palazzo, in via straordinaria e completamente gratuita, dalle ore 9 alle ore 12, accompagnati da guide messe a disposizione dalla Banca.
Il percorso espositivo del museo di Banca Mps si snoda attraverso i diversi corpi di fabbrica che componevano l’antico castellare Salimbeni: il fondaco, luogo di compravendita delle merci, l’ampio cortile della Dogana, fulcro del palazzo, la famosa scala progettata dall’architetto fiorentino Pierluigi Spadolini, la sala di studio e consultazione e infine la pinacoteca, riallestita in anni recenti seguendo i più moderni standard museali, così da garantire una maggiore sicurezza e conservazione del patrimonio. Qui i visitatori potranno ammirare la collezione che Banca Mps ha acquisito nel corso dei secoli: opere di pittura, scultura, grafica ed arte decorativa, rigorosamente realizzate da artisti senesi o legati alla città, quali Pietro Lorenzetti, Stefano di Giovanni detto il Sassetta, Sano di Pietro, Rutilio Manetti o Bernardino Mei, spesso commissionate dalla Banca stessa, che con il loro splendore restituiscono un significativo spaccato della storia e della cultura di Siena.
Oltre ai preziosi capolavori artistici, sarà possibile visitare anche l’archivio storico, dove sono custoditi numerosi documenti antichi e libri mastri e contabili risalenti ai primi anni di attività della Banca.
Si ringrazia Maurizio Corridori per la foto