Siena

Per Monte dei Paschi digitalizzare vuol dire includere: il digital banking accessibile per i non vedenti

Banca Monte dei Paschi di Siena ha collaborato con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti per rendere inclusivo il digital banking. Da oggi, infatti, le principali funzioni a disposizione dei clienti saranno accessibili, tramite web e app, anche dalle persone con disabilità visiva.

La Banca, con la collaborazione dei tecnici dell’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione (I.RI.FO.R.) di U.I.C.I. ha aggiornato il proprio digital banking rendendolo “accessibile e usabile”.

Abitualmente ciechi e ipovedenti per poter utilizzare smartphone o pc si avvalgono di una tecnologia che trasforma qualsiasi elemento all’interno della pagina internet o dell’app in un messaggio vocale, il cosiddetto ‘screen reader’. Per facilitare il funzionamento del software di lettura vocale, Mps e I.RI.FO.R. hanno lavorato alla completa riorganizzazione di tutta l’architettura della piattaforma digital banking, rendendola coerente con una navigazione basata solo sull’udito.

Si tratta di un’innovazione che estenderà i suoi benefici, oltre che a ciechi e ipovedenti, a tutti gli altri clienti digital della Banca, grazie ad una maggior velocità di fruizione e ad un’impostazione migliorata nella chiarezza delle informazioni e dei percorsi di navigazione.

«Comprendere le differenze significa entrare in altri mondi, in altre esperienze, in altre necessità. Per farlo al meglio abbiamo lavorato insieme, fianco a fianco con I.RI.FO.R. nello sviluppo delle soluzioni, per cercare di usare la tecnologia in modo intelligente al servizio delle persone e delle loro diverse esigenze. D’ora in poi le evoluzioni della piattaforma web e mobile banking saranno effettuate ‘nativamente’ tenendo in considerazione le logiche di usabilità per le persone cieche e ipovedenti» commenta Giampiero Bergami, chief commercial officer di Banca Mps.

«Siamo particolarmente lieti di aver avviato con Banca Mps questa collaborazione che vorremmo continuasse anche in futuro, contribuendo a migliorare il processo di inclusione sociale delle persone con disabilità visiva. La cecità non deve diventare un pretesto per impedire ai cittadini che ne sono affetti di esprimere il loro potenziale ma soprattutto di poter svolgere attività quotidiane che li rendono indipendenti, come occuparsi delle proprie finanze. La realizzazione di questo progetto va proprio in questa direzione ed è un esempio che spero possa essere seguito da tutti gli altri istituti di credito italiani», dichiara Mario Barbuto, Presidente U.I.C.I.

marco crimi

Share
Published by
marco crimi

Recent Posts

Vis-à-Vis Parole: Lucia Manetti e il suo Giocoforza protagonisti al Museo diocesano d’Arte sacra

"È un insieme di prose brevi, poesie e raccontini… c’è un po’ di tutto. Mi…

9 ore ago

Giro d’Italia, domani tappa a Siena. Viabilità, parcheggi, eventi: ecco tutto quello che c’è da sapere

L'arrivo in piazza del Campo è atteso tra le 17 e le 17.30. E domani,…

10 ore ago

Scienza e birra: a Siena torna Pint of Science, la festa della conoscenza nei pub

Parlare di scienza davanti a un boccale di birra è l’idea semplice ma brillante che…

11 ore ago

Macchine e oggetti da lavoro raccontano due secoli di enologia, taglio del nastro per il museo della Carpineto

Due secoli di enologia riuniti in un museo da un viticoltore tra Montepulciano e Chianciano…

13 ore ago

“Facciamo squadra contro il cancro”, al Teatro dei Rinnovati una serata di sport e solidarietà

Torna anche nel 2025 “Facciamo Squadra contro il Cancro”, l’iniziativa benefica di sensibilizzazione organizzata dalla…

14 ore ago

Festival del giornalismo di Siena, a inizio giugno la nuova edizione

La città di Siena torna capitale italiana dei media e della comunicazione con l’edizione 2025…

14 ore ago