Uno sversamento di idrocarburi mette a rischio il lago di Chiusi, fonte di approvvigionamento di acqua potabile per tutta l’area. A lavoro in questo momento vigili del fuoco, Arpat e Comune
L’allarme è stato dato intorno alle 14: un fusto contenente idrocarburi è caduto, accidentalmente, nel torrente Montelungo.
E’ stato il sindaco di Chiusi a chiedere l’intervento dei vigili del fuoco che, immediatamente, sono arrivati con due squadre sul posto. Con loro i tecnici Arpat e quelli comunali. Un allarme fondato, dal momento che il lago di Chiusi rappresenta la fonte di approvvigionamento di acqua potabile per tutta l’area comunale.
I vigili del fuoco hanno intercettato la perdita in tre punti diversi ed hanno provveduto a creare sbarramenti, l’ultimo dei quali quasi nel punto in cui il torrente si riversa nel lago e al momento, per fortuna, la situazione è sotto controllo.
Un pericolo sventato, dunque, grazie al lavoro tempestivo dei pompieri e dei tecnici. In questo momento sono ancora tutti al lavoro, compresa la ditta che sta recuperando gli idrocarburi. I tempi si dilatano anche per il fatto che non piove molto e non c’è pendenza, quindi la ‘macchia’ si muove lentamente sui 4 km che la separano dal lago e va completamente recuperata.
Si tratta probabilmente di olio ma saranno le analisi dell’Arpat a dare una risposta precisa.
Katiuscia Vaselli