Perito industriale – Ridotto a 18 mesi il praticantato dei diplomati

Al via le nuove norme per l’accesso alla professione di perito industriale. A stabilirlo l’ordinanza ministeriale pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, 4° serie speciale, n. 28 del 10 aprile 2012 che bandisce la sessione 2012 degli esami di stato di abilitazione all’esercizio della libera professione e, nello stesso tempo, disciplina i nuovi requisiti per l’accesso. Il tutto tenendo conto delle nuove norme in materia di praticantato introdotte dalla legge n.27 del 24 marzo 2012 “Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività” che, all’articolo 9 comma 6, fissa a non oltre 18 mesi la durata del tirocinio valido ai fini dell’esame di abilitazione alla professione. L’ordinanza, indicando in 18 mesi il praticantato per i tecnici diplomati, estende infatti implicitamente (la legge non era del tutto chiara in questo senso) la norma anche ai diplomati presso gli istituti tecnici (Iti) i quali fino ad ora, secondo la normativa in materia (legge 17/90), dovevano svolgere un praticantato di tre anni di attività tecnica subordinata in azienda, di due anni presso uno studio professionale, oppure di formazione e lavoro nelle forme previste dalla legge o anche frequentare un’apposita scuola superiore biennale diretta a fini speciali. Nell’ordinanza, in sostanza, si evidenzia non solo che per tutte le varie forme di praticantato previsto dall’ordinamento di categoria saranno sufficienti 18 mesi di pratica, ma, anche, che questo arco temporale potrà essere esteso pure a coloro che sono in attesa di maturare il requisito previsto dalle norme esistenti in materia di tirocinio previsto, appunto, in 2 o 3 anni. In questo senso, quindi, il Consiglio nazionale dei periti industriali invita tutti i collegi a contattare i praticanti che hanno già in corso il nuovo requisito di maturazione per segnalare loro questa opportunità che consentirà a molti candidati di anticipare l’esame di stato. I candidati dovranno inviare la domanda di ammissione entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza in GU. Diverse poi le scadenze per i collegi: entro il 13 giugno verificata la regolarità delle domande, dovranno comunicare al ministero dell’istruzione e università il numero dei candidati, il possesso dei requisiti ai fini della determinazione del numero delle commissioni da nominare. Entro il 29 giugno, invece, saranno tenuti ad inviare, ancora al Miur, gli elenchi distinti per specializzazione, con l’indicazione dei nominativi dei candidati in possesso dei requisiti e specificando quelli di nuovo o precedente ordinamento. Infine entro il 12 ottobre provvedere alla consegna delle domande ai dirigenti scolastici degli istituti tecnici ai quali sono indirizzate. Le prove scritte si svolgeranno il 25 e il 26 ottobre 2012, mentre le date degli esami orali verranno rese note il giorno successivo alla correzione degli elaborati.