Ci è voluto poco per rintracciare l’operaio rumeno di 25 anni, protagonista di una denuncia da parte della ex compagna, italiana e domiciliata a Siena per gli studi universitari. Stamattina a Siena, i carabinieri della stazione di Viale Bracci, hanno notificato la misura cautelare del divieto di avvicinamento al giovane, gravato da precedenti denunce a carico.
Da cinque mesi a questa parte, a seguito dell’interruzione del loro rapporto sentimentale, la ragazza era stata sottoposta dall’uomo ad una sistematica opera di vessazione, tramite minacce, ingiurie e pedinamenti, tanto da causare nella vittima un permanente stato d’ansia in ragione del pericolo al quale si sentiva esposta e della conseguente impossibilità di vivere una vita normale.
Tale condizione l’ha indotta a denunciare i fatti ai carabinieri che, dopo una serie di accertamenti sulla attendibilità delle dichiarazioni della donna, hanno informato l’autorità giudiziaria e ottenuto il provvedimento eseguito oggi. In caso di inottemperanza alle prescrizioni del giudice, l’uomo rischierebbe misure più restrittive sino alla carcerazione.
La ragazza è stata messa in contatto con un centro per la tutela delle vittime di violenza di genere ed esortata a chiamare il 112 per richiedere ausilio, nel caso notasse l’uomo nei luoghi da lei frequentati.