Una piccola molecola organica per applicazioni di imaging, con una comprovata capacità di visualizzare e diagnosticare selettivamente una varietà di tumori solidi metastatici, aprendo così la strada a un nuovo approccio alla diagnosi del cancro.
Puntano a svilupparla Philochem, una controllata Philogen, e Bracco Imaging che oggi hanno annunciato un accordo speranzosi di fare “da apripista nello sviluppo di tecnologie all’avanguardia per la scoperta e ottimizzazione di piccoli ligandi che consentono una specificità e una sensibilità senza precedenti per l’imaging di tumori solidi”, si legge in una nota.
“Siamo estremamente lieti di instaurare una nuova collaborazione con Bracco Imaging”, afferma Dario Neri, del Consiglio di Philochem e Ad Philogen. “Questa nuova collaborazione si concentrerà sullo sviluppo e sulla commercializzazione di una piccola molecola per applicazioni nell’imaging, che ha l’ambizione di migliorare la diagnosi, la stadiazione e il monitoraggio della risposta al trattamento per i malati di cancro. Entrambe le società sono impegnate nello sviluppo del prodotto al fine di renderlo disponibile ai pazienti che potrebbero trarne beneficio”.
“Siamo entusiasti di questa collaborazione con Philochem. Una partnership che dimostra l’impegno di Bracco nella creazione di valore a lungo termine nell’imaging medico. Nel corso degli anni, Bracco ha costruito un portafoglio di prodotti leader in tutte le modalità diagnostiche, e continua a investire nell’innovazione per plasmare il futuro dell’imaging di precisione e migliorare la vita delle persone”, commenta Fulvio Renoldi Bracco, Vicepresidente e CEO di Bracco Imaging.