Piancastagnaio, lunedì il grande jazz arriva sull’Amiata con il Matteo Addabbo trio

Il grande jazz sbarca a Piancastagnaio: lunedì prossimo, il 5 agosto, sarà il Matteo Addabbo Trio a incantare con la propria musica oltre alla presentazione del Fonti jazz festival. Matteo Addabbo, annoverato dalla rivista Jazzit.it tra i migliori Hammondisti italiani, prima allievo e ora insegnante di Siena Jazz, presenterà alcuni brani dal nuovo album “L’Asino che vola” in piazza dell’orologio alle 21.30. L’ingresso sarà gratuito.

Insieme ad Andrea Mucciarelli (chitarra) e Andrea Beninati (batteria) la volontà è quella di ricreare il sound delle formazioni jazzistiche tradizionali con l’organo Hammond, prendendo come riferimento le opere lasciate da organisti americani come Jimmy Smith, Jack McDuff e Larry Young. In questa ricerca sonora il trio si esprime con una nuova freschezza compositiva grazie a brani originali riconducibili agli stili del jazz più attuale. Le composizioni di questo gruppo offrono un percorso musicale articolato, dove si percepiscono le numerose influenze musicali di Matteo Addabbo e dei suoi partners, che si rifanno sia a modelli artistici contemporanei, come quello del trio dell’organista statunitense Larry Goldings, ma anche al bagaglio culturale italiano regalato dalle musiche per film degli anni ’60, di compositori immortali come Piero Piccioni e Piero Umiliani. Un progetto nuovo quindi, radicato nella tradizione jazzistica, ma aperto al futuro.

L’evento, inoltre, vuole sancire un accordo a cui l’assessore alla cultura, Pierluigi Piccini, teneva molto, tra il comune di Piancastagnaio e Siena Jazz. A margine dell’evento, inoltre, sarà presentato il programma di Fonti jazz festival che illuminerà le Fonti di Borgo a Piancastagnaio nelle serate dal 29 agosto all’1 settembre prossimi. Grande curiosità, quindi, in attesa di svelare chi saranno gli artisti che daranno vita a questa prima edizione del festival.