Il Giudice di Sorveglianza ha aggravato la misura restrittiva imposta all’uomo che qualche giorno a Torrita di Siena aveva aggredito la propria fidanzata con un pugno, l’aveva poi inseguita fino all’ingresso della local stazione carabinieri e, dopo che questa si era messa al sicuro dai militari, aveva cominciato a vandalizzare l’ingresso del presidio dello Stato, perché gli uomini dell’Arma non gli consentivano di entrare in contatto con la compagna. Successivamente erano intervenute due pattuglie dei carabinieri e l’uomo era stato arrestato e portato al carcere di Santo Spirito. L’uomo lo ricordiamo, è un volto noto ai carabinieri per alcune vicende precedenti. Per lui il magistrato ha deciso di revocare la precedente misura dell’allontanamento dalla casa familiare, dapprima con quella del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa e poi con quella, ritenuta necessaria, della custodia in carcere. Insomma dopo l’uscita dal carcere quel 29enne nervoso vi è dovuto rientrare.