E’ stata picchiata al volto e sul corpo dal marito, una giovane donna di origini sudamericane, ma l’uomo è stato arrestato dalla Polizia di Stato.
Era notte, quando la donna è rientrata a casa e, nel corso di una discussione con il marito, con cui è in fase di separazione, è stata picchiata ripetutamente con calci e pugni ed ha chiamato la Polizia.
Quando i poliziotti delle Volanti della Questura di Siena sono intervenuti, la giovane poco più che ventenne, ha raccontato che al suo rientro da una serata, il coniuge ormai non più convivente, si trovava nella sua abitazione e l’ha aggredita e colpita al volto, per poi allontanarsi.
In effetti, la donna aveva dei lividi evidenti sul naso ed è stato deciso il suo trasporto in ospedale, dove è stato attivato il codice rosa.
Sul posto, sono poi giunte le poliziotte della Squadra Mobile, che fanno parte dell’unità specializzata dei crimini contro la violenza di genere, per approfondire e comprendere se si sia trattato di un episodio isolato o di fatti ripetuti.
Il quadro che ne è apparso è stato molto più grave di quello iniziale.
La donna, infatti, oltre ad avere riportato la frattura del naso, aveva vari lividi sul corpo ed era visibilmente dolorante. Ma le ferite non erano solo fisiche.
Piano piano ha iniziato a raccontare alle agenti una storia di violenze fisiche e psicologiche subite continuamente dal coniuge, situazione che non aveva finora mai denunciato per una sorta “assuefazione ed abitudine”, avendo vissuto in ambiente familiare dove il padre era spesso aggressivo con la madre.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, sono proseguite serrate ed immediate alla ricerca di altri elementi di riscontro e ai fini della tutela della famiglia.
In pochissimo tempo il Giudice per le indagini preliminari, accogliendo le richieste della Procura, ha disposto gli arresti domiciliari del 28enne in un’altra abitazione, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni personali aggravate.
L’uomo, è stato quindi catturato presso il suo nuovo domicilio, dai poliziotti della Squadra Mobile e sottoposto agli arresti domiciliari.