La situazione economica di Siena Parcheggi , nel 2021, ha fatto registrare un aumento non prevedibile dei ricavi . L’azienda ha quindi fatto sapere al Comune che esiste la possibilità di anticipare al 2021 la decorrenza del maggiore corrispettivo inizialmente previsto per il 2022.
Così “l’amministrazione ha deciso di recepire la proposta della Siena Parcheggi, anche per ripristinare una corretta riproporzione, sostituendo l’importo di 500mila euro con 750mila per il 2021 da corrispondere al Comune in due rate semestrali di pari importo (entro il 30 giugno e il 31 dicembre dell’anno successivo), anticipando, di fatto, l’importo stabilito per il 2022. Un segnale positivo che dimostra come si sia avviata la ripresa economica della città e del suo territorio”. Lo ha annunciato l’assessore al Bilancio Luciano Fazzi poco prima del voto del consiglio comunale che ha approvato la modifica del contratto tra il Comune e la Siena Parcheggi avente a oggetto il servizio di gestione della mobilità e della sosta cittadina. Con la delibera consiliare del luglio 2021 infatti, come ricordano da Palazzo Pubblico, “era stato rideterminato in 500mila euro il canone dovuto da Siena Parcheggi all’Ente per l’anno in corso. Una riduzione dovuta al prolungamento dell’emergenza epidemiologia da Covid-19 e che faceva riferimento ai ricavi della società calcolati al 30 giugno scorso. Nello stesso atto erano stati indicati anche gli importi da corrispondere per gli anni successivi”.
Non solo il consiglio comunale ha anche dettò sì all’ elenco degli immobili da acquisire al patrimonio del Comune e quelli da permutare alla pari, a integrazione del Piano delle alienazioni dell’amministrazione, approvato a febbraio scorso. Sempre Fazzi, stavolta come titolare della delega al patrimonio, ha spiegato che “il primo elenco contiene i beni, necessari per completare l’iter relativo ad opere pubbliche dell’Ente, da acquisire a titolo gratuito; tra questi, terreni, aree a verde o destinate a parcheggio. Mentre il secondo riporta due permute di terreni a San Miniato, da effettuare alla pari senza conguaglio economico tra le parti, di cui uno con l’Università degli Studi di Siena per la realizzazione della deviazione del tracciato di via Berlinguer”