Pnrr, Fitto ai sindaci: “Non ci saranno definanziamenti”. Michelotti: “Un’assicurazione anche per i comuni senesi”

“Il ministro Raffele Fitto ha demolito le menzogne della sinistra e oggi in modo chiaro e puntuale ha fatto sapere che non ci sono problemi nell’incasso dei miliardi per la rate sul Pnrr e che non ci saranno definanziamenti sui progetti” dei Comuni “con le modifiche. Ed infine che si potranno correggere i precedenti errori”.

Parole al miele quelle di Francesco Michelotti che commenta l’intervento odierno alla Camera del titolare del dicastero per gli affari europei, per le politiche di coesione e per il Pnrr.

Due le assicurazioni date dal Ministro durante il question time odierno: “Non stiamo dicendo che revochiamo il finanziamento”, ha esordito così Fitto rivolgendosi ai sindaci, aggiungendo poi di avere “un’idea molto chiara: lavorare per salvaguardare tutti gli interventi fino in fondo”.

“Non solo c’è un’assicurazione per i sindaci – ha continuato Michelotti – ma abbiamo dimostrato che l’Italia riesce a risolvere i problemi con l’Europa, anche quelli che potrebbero manifestarsi in futuro”.

Ma i dubbi restano, visto che uno documento del servizio studi della Camera evidenzia come, nella proposta di rimodulazione del Piano, che prevede il definanziamento di 15,9 miliardi di euro di misure, non sia specificato quali saranno gli strumenti e le modalità con cui cambierà la fonte di finanziamento delle stesse misure.

Il dossier Pnrr è attenzionato da tutti i nostri enti locali, anche se ad ora non si ha contezza sull’ammontare delle risorse che non arriveranno più dal Piano.

Possibile che sia il presidente della provincia – e sindaco di Poggibonsi – David Bussagli che gli altri primi cittadini prendano una posizione comune ad un’iniziativa congiunta, anche se ad ora nulla è in programma.

L’unico che parla, attraverso una nota, è il sindaco di Rapolano Terme Alessandro Starnini che bolla come “chiacchere” quanto affermato da Raffele Fitto e che chiede a Roma chiarezza con “documentazione scritta e atti precisi” sul fatto che “tutti gli interventi programmati sostenuti dalle relative risorse finanziarie sono garantiti e possono proseguire. In caso contrario – aggiunge Starnini-, vorrà dire che saranno sottratti soldi ai comuni”.

Preoccupazione è stata espressa anche dal Governatore della Regione Eugenio Giani: “Abbiamo quantificato che sui 7,5 miliardi dei fondi Pnrr per la Toscana ne spariranno circa 900 milioni”, il suo allarme

Mar.Cri.