Cinquemila progetti con titolo esecutivo che pesano 6,2 miliardi di euro: questo in sintesi il valore dello opere del Piano di ripresa e resilienza in Toscana.
I dati sono stati elaborati dagli uffici per il monitoraggio sul Pnrr della Regione e il commento sui numeri è stato affidato al Governatore della Regione Eugenio Giani.
Gli interventi saranno finanziati con cinque miliardi che arrivano dalla Ue mentre il resto dei fondi sono cofinanziati. “La Toscana sul Piano sta marciando”, ha rivendicato Giani che ha poi ricordato come sull’argomento ci sia ancora una serie di avvisi che sono stati appena aperti o di cui si sta prefiggendo l’apertura.
Sul Pnrr per il presidente la Regione sta quindi vedendo “un movimento che comincia ad avere una sua consistenza”, con progetti che “vanno avanti e che si materializzano”.
Per altri dossier, ha aggiunto Giani, c’è maggiore lentezza “semplicemente perché le norme speciali che sono state approvate non hanno comunque sbrogliato la matassa delle procedure particolarmente pesanti che si richiedono in Italia”.
Tuttavia, ha chiarito il governatore della Regione, non c’è preoccupazione per quel 25% di lavori che deve ancora iniziare perché, ha continuato, “la pubblica amministrazione è come un diesel: è molto più importante la fase di avanzamento delle procedure che quella materiale dei lavori”.
“Quindi – ha concluso Giani – con una situazione di questo genere, quando ho la certezza dell’atto che stanzia i soldi, so che potranno arrivare un anno prima o un anno dopo, ma le opere pubbliche arriveranno”