Per il territorio e per gli enti della provincia di Siena le opere che saranno realizzate con fondi Pnrr valgono 355 milioni di euro. E a fornire il dato in conferenza è stato il presidente di Regione Toscana Eugenio Giani che oggi ha fatto il quadro della situazione sull’attuazione del Piano in Toscana.
“Qui la situazione è buona e ritardi e difetti non ce ne sono”, ha detto Giani riferendosi chiaramente alle polemiche che ci sono state negli ultimi giorni sullo stato d’arte del Pnrr il cui peso, nella nostra Regione, si traduce in oltre 5900 progetti che valgono 6,6 miliardi di euro. Di queste risorse circa 5,6 miliardi arrivano direttamente dal Piano mentre il restante miliardo arriva da fondi integrativi.
Per il taglio del nastro e per il fine lavori della maggior parte delle opere, secondo Giani, bisognerà attendere il 2026. “I progetti andavano presentati entro lo scorso 31 marzo quindi
“Ritengo che il 90% dei 5920 progetti in corso in Toscana arriveranno a conclusione. In questo momento vedo irreversibili poco più del 60% di queste opere ancora in fase di progettazione, chi pensa che dovevano partire subito a razzo non conosce le leggi italiane che noi dobbiamo rispettare – ha aggiunto -. Molti di questi iter sono nella fase di progettazione, i cui bandi ci arrivano giorno per giorno ancora adesso”.
Secondo Giani poi tra i punti di forza del Piano in Toscana c’è anche quello di distribuire le risorse in modo uniforme in tutto il territorio . “6,6 miliardi di euro di piccole e medie opere significa che ci stiamo muovendo in modo diffuso tra tutti i comuni”, continua il Governatore
Tra i fondi che sono destinati alla nostra provincia Giani ha ricordato quelli per la realizzazione della ciclovia urbana nel Capoluogo, i fondi per l’efficientamento energetico nelle scuole, i 110 milioni per il progetto Tuscan Health Ecosystem che vede capofila il nostro ateneo e i 50 milioni per il lotto volano alle Scotte.
MC