“Se il Governo tagliasse il progetto della casa di comunità di Rapolano Terme” dai finanziamenti Pnrr “sono pronto come sindaco, insieme alla mia giunta a occupare la Prefettura” di Siena “come segno di protesta”. Ad affermarlo è il sindaco di Rapolano Terme Alessandro Starnini.
Il primo cittadino ha inviato una lettera al prefetto di Siena Matilde Pirrera. “In seguito alle indiscrezioni stampa sulla revisione ai Comuni dei finanziamenti del Pnrr destinati ai servizi sociosanitari, chiediamo con urgenza che il governo confermi i finanziamenti per tutte le case di comunità compresa quella di Rapolano Terme”, si legge nel testo.
Prosegue Starnini: “Le ultime notizie di stampa paventano la possibilità che il governo voglia rivedere la distribuzione delle risorse del Pnrr tagliando ingenti risorse ai comuni. I tagli riguarderebbero anche numerose Case di comunità in tutta Italia, penalizzando un potenziamento delle attività sociosanitarie sui diversi territori che è indispensabile e che graverebbe sui cittadini. Tra queste ci potrebbe essere anche quella a Rapolano Terme – osserva il sindaco-, il cui iter progettuale è già avviato con l’individuazione dell’area di proprietà pubblica e con l’approvazione della variante urbanistica fatta insieme alla Regione Toscana che ha già impegnato risorse finanziarie e predisposto la progettazione incaricando studi professionali qualificati”.
“Non permetteremo al governo – conclude il primo cittadino di Rapolano Terme – di rimettere in discussione progetti già programmati e finanziati, soprattutto se riguardano servizi sociosanitari per i cittadini. Chiediamo la conferma ufficiale del finanziamento assegnato al nostro Comune. Qualora il progetto saltasse sono pronto come sindaco insieme alla mia giunta a occupare la Prefettura come segno di protesta”.