Un patto tra le “Città educative” europee, è quello che il Comune di Poggibonsi ha firmato nei giorni scorsi per far parte della Rice, la rete internazionale delle città dell’educazione con sede a Charleroi in Belgio. Tra gli obiettivi primari dell’amministrazione poggibonsese infatti c’è la promozione e lo sviluppo dei Servizi educativi e formativi rivolti all’infanzia ed alle famiglie e per questo motivo è stato deciso di aderire alla Rice, rete che intende collegare fra sé tutte quelle città, istituzioni universitarie e organismi che si occupano di educazione e che ha come obiettivo centrale quello di creare, organizzare e mettere in atto una serie di azioni volte allo sviluppo cognitivo, affettivo, sociale e culturale dei bambini, all’arricchimento educativo dei genitori ed alla formazione continua degli operatori che lavorano nel campo dell’educazione attraverso la collaborazione fra scuola-famiglia-comunità.
Far parte delle Città Educative vuol dire rimarcare il proprio costante impegno verso i bambini, ma anche nei confronti dei cittadini tutti, per garantire il diritto all’educazione e alla formazione per tutto l’arco della vita, tenendo conto dei bisogni particolari della propria comunità, ma anche condividendo le esperienze con altre realtà locali ed internazionali.
Nei giorni scorsi il coordinatore pedagogico del Comune di Poggibonsi ha preso parte al convegno internazionale che si è tenuto a Charleroi e da cui parte adesso l’attività della rete con la presentazione della “Charte des Cités de l’Education”.