Poggibonsi, Bussagli risponde su contratti decentrati: “Per noi contano i lavoratori. L’atteggiamento della Cgil poco comprensibile”

“Per noi contano i lavoratori, il merito e la contrattazione. Le parole e l’atteggiamento della Fp Cgil mostrano scarso rispetto del percorso fatto, dei dipendenti e del ruolo stesso del Sindacato che siamo certi non vorrà farsi snaturare e mortificare da personalismi inutili. È un atteggiamento infatti che nemmeno sorprende perché si era già manifestato nelle precedenti occasioni di contrattazione”. Così il sindaco di Poggibonsi David Bussagli interviene sulla posizione assunta dalla Funzione Pubblica Cgil Siena in merito alla contrattazione decentrata.

“Abbiamo promosso sei mesi di incontri, iniziati ad aprile e con il coinvolgimento di tutti i soggetti sindacali che hanno firmato il CCNL e della RSU aziendale. Il tema su cui si è incentrato il confronto, anche animato, è stato quelle delle progressioni economiche orizzontali su cui le legittime risorse per i dipendenti ci sono e mai sono state messe in discussione. Motivo di divergenza è stato però il criterio di assegnazione: per la parte pubblica la valutazione va fatta anche sul merito, per la Fp Cgil no. Proprio grazie alla contrattazione, in cui noi crediamo, la piattaforma presentata dalla parte pubblica è stata modificata anche in maniera sostanziale per accogliere alcune proposte e sempre chiaramente nell’ambito del perimetro che la legge impone. A ottobre si sono svolti due incontri che hanno portato ad un’ipotesi su cui convergere tanto che per il 14 novembre è stato convocato l’incontro per giungere a sintesi. Il pomeriggio antecedente all’incontro la Fp CGIL – che in sei mesi non ha mai prodotto una ipotesi complessiva – ha inviato una proposta parziale, dedicata solo alle progressioni, e completamente divergente da quella che aveva preso corpo in sei mesi di contrattazione”.

“Questa è la situazione, aldilà dei toni che la Fp CGIL si è lasciata sfuggire. La parte pubblica non ha assunto atti unilaterali e mai si è sottratta al confronto neppure di fronte alle offese personali che il segretario della Fp CGIL locale ha indirizzato al personale dell’ente, mai seguite da scuse di alcun tipo”. “L’obiettivo per noi sono gli interessi dei lavoratori e chiudere un contratto che consentirebbe l’assegnazione delle progressioni – chiude il sindaco -. L’atteggiamento della Fp CGIL risulta francamente poco comprensibile proprio rispetto all’importanza della contrattazione e alla funzione stessa del Sindacato”.