Percorsi di accompagnamento al lavoro, fondo povertà, servizi a sostegno di autonomia e inclusione.
Tanti i progetti approvati dalla Società della Salute Alta Valdelsa nella Giunta del 14 settembre scorso. “Un impegno continuo portato avanti con la Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa per intercettare risorse utili a rafforzare i percorsi disponibili e ad innovare i servizi e le risposte ai bisogni della comunità valdelsana – dichiara la direttrice della SdS Biancamaria Rossi – Accanto ai risultati raggiunti c’è un lavoro di prospettiva che passa dalla capacità di sviluppare collaborazioni, analisi e progettazione. Un ringraziamento alla Fondazione per il contributo costante e per la costante attività in fase di progettazione e realizzazione delle varie attività oggetto di finanziamento”.
Venendo alle decisioni assunte nell’ultima Giunta, la SdS ha avviato la coprogettazione per partecipare all’avviso della Regione Toscana che mette a disposizione oltre 190.000 euro di risorse per la realizzazione del progetto “Progressive 2” per l’attuazione di servizi di accompagnamento al lavoro di persone svantaggiate. Inoltre è stato recepito il finanziamento di oltre 368.000 euro destinato al fondo povertà che prevede un rafforzamento dei servizi sociali sia attraverso interventi di inclusione che di potenziamento del servizio sociale professionale.
Altra decisione ha visto l’approvazione di un protocollo di intesa con Associazione Pubbliche Assistenze riunite di Siena e con il partenariato di Siena Soccorso, Avo, Pubbliche Assistenze e Misericordie del territorio, ANPASS, per attuare il progetto provinciale “Connessioni sociali” finanziato dalla Fondazione MPS attraverso il bando “RIESCO Sosteniamo chi sostiene”. Approvato inoltre l’avviso pubblico propedeutico alla partecipazione al progetto “Indipendenza e autonomia In Aut”, coperto da risorse regionali con cofinanziamento SdS per interventi rivolti a presone disabili in possesso di determinate certificazioni. Avviate le progettualità nell’ambito dei fondi famiglia per cui la Regione Toscana ha finanziato la SdS con 52.000 euro destinati ad attività a supporto della genitorialità e dei servizi educativi rivolti ai minori con anche un’azione volta al rafforzamento del Centro Famiglie con uno sportello informativo e gruppi di parola per adolescenti. A completare il quadro delle decisioni assunte nell’ultima Giunta della SdS vi è l’innovativo progetto “Care leavers” rivolto a coloro che al compimento della maggiore età hanno bisogno di essere sostenuti e accompagnati in percorsi di autonomia ritrovandosi in uscita da comunità residenziali o dall’affidamento familiare. Il progetto, in costruzione, sarà presentato per accedere al finanziamento ministeriale.