Poggibonsi, cresce la videosorveglianza: attive 27 nuove telecamere

Sono attive le nuove telecamere di videosorveglianza, ventisette ‘occhi elettronici’ che si aggiungono ai centocinquantotto già presenti e operativi sul territorio.

“Il nostro è un sistema che cresce progressivamente e che nel tempo ha visto un importante aumento di telecamere e aree di ripresa – dice il sindaco David Bussagli – Ogni implementazione, effettuata in base alle risorse disponibili, è definita e condivisa con le Forze di Polizia nel solco del patto per l’attuazione della sicurezza urbana promosso dalla Prefettura di Siena. L’obiettivo è comune ed è quello di migliorare progressivamente il controllo del territorio attraverso il monitoraggio dei principali snodi stradali e dei punti di accesso e di uscita dal centro abitato”.

Questa ultima fase di ampliamento è frutto di un contributo di 25.000 euro (costo complessivo 37.000 euro) da parte della Regione Toscana per implementare il sistema già presente. Ventisei telecamere sono posizionate in via Pisana (incrocio con via Galvani), alle Tre Vie (rotatoria tra la Sp1 e via Campania), in via Carducci (rotatoria di via San Gimignano), a Campostaggia (rotatoria con la Sr2), al ponte Nenni (incrocio via Senese) e al Bernino (incrocio con la Sp 130). Dopo l’installazione, gli allacci e tutte le procedure amministrative necessarie sono in funzione. Inoltre, una ulteriore telecamera è stata installata nel parcheggio di Salceto.

Al momento il sistema di videosorveglianza territoriale conta su 185 telecamere posizionate in 37 aree di ripresa. Nel dettaglio il sistema è composto da sei postazioni centrali di controllo, collocate presso le sale operative della Polizia Municipale e delle Forze di Polizia che hanno richiesto l’interconnessione al sistema in base al “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana”, da un insieme di punti di ripresa collocati in varie aree cittadine, e da un sistema di registrazione delle immagini per la ricostruzione degli eventi in caso di necessità e per assicurare le relative fonti di prova. Si tratta di un sistema di videosorveglianza urbana di tipo integrato che consente alle Forze di Polizia la visualizzazione di immagini per le finalità di prevenzione e contrasto dei reati e di salvaguardia dell’ordine e della sicurezza pubblica.

“In pochi anni il nostro sistema di videosorveglianza si è più che quintuplicato – dice il sindaco – Siamo passati dalle 35 telecamere della primissima fase ad un serie ampliamenti effettuati sulla base delle risorse disponibili, delle segnalazioni e dell’analisi congiunta con le Forze di Polizia”.