Siena

Poggibonsi, cresce ortopedia di Campostaggia. Fiducia dei pazienti che arrivano da tutta Italia

L’utilizzo di tecniche di ultima generazione e l’aggiornamento continuo sui nuovi trattamenti spiegano perché sempre più pazienti, anche da altre regioni, si rivolgano all’ortopedia dell’ospedale di Poggibonsi dell’Azienda USL Toscana sud est, in località Campostaggia, per interventi alla spalla. E’ senz’altro un segnale positivo, testimoniato dall’incremento di oltre il 50% degli interventi eseguiti nel primo trimestre 2019: 12 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, 6.

“Sono  risultati incoraggianti, le cui proiezioni annuali lasciano ben sperare – afferma il dottor Michele Palmieri, in organico all’ortopedia dell’ospedale di Campostaggia  -. Questi risultati testimoniano che la strada intrapresa è quella giusta e che il servizio offerto più è conosciuto più è richiesto. Il valore aggiunto è rappresentato dal trattamento vicino casa, evitando viaggi fuori Asl o addirittura fuori regione”.

I problemi che affliggono la spalla sono studiate da anni, il dolore frequentemente rappresenta il primo sintomo di una lesione, traumatica o degenerativa.

Spesso si assume un antinfiammatorio, un po’ di riposo, pensando  che “passerà”. Magari ci si affida alla sola fisioterapia, che migliora il movimento e riduce il dolore, ma la lesione tendinea aumenta di dimensioni e la spalla peggiora nel tempo, fino a rendersi necessario il consulto dell’ortopedico.

Il dottor Palmieri tratta da anni con tecniche innovative le patologie della spalla, dalle lesioni di uno o più tendini della cuffia, al dolore artrosico di tipo degenerativo, ai traumi.

“La ricostruzione tendinea viene eseguita in maniera mininvasiva, con 3 forellini attraverso l’utilizzo di una mini telecamera e di strumenti artroscopici dedicati all’intervento”, spiega Palmieri. “Il ricovero dura una sola notte e la mattina successiva all’intervento il paziente inizia la mobilizzazione con i fisioterapisti. Se la ricostruzione non è più possibile si procede invece con l’impianto di una protesi, che sostituisce l’articolazione con una sintetica”, con rapido sollievo dal dolore e ripristino del movimento.

L’incidenza delle lesioni della cuffia dei rotatori oscilla dal 5% al 40% della popolazione attiva, con il servizio offerto dall’ospedale potrà quindi essere soddisfatto un bacino di utenza molto ampio della Valdelsa e non solo.

Katiuscia Vaselli

Nata nel cuore di Siena, giornalista e contradaiola fervente. Ora Capo-redattorice di Siena News e Presidentessa di Dinamo Digitale.

Share
Published by
Katiuscia Vaselli

Recent Posts

La diretta del Graduation day dell’Università

Laureate e laureati dell’Università di Siena sono celebrati oggi pomeriggio in occasione del Graduation day,…

28 minuti ago

Fondazione VisMederi: geopolitica e società contemporanea nel nuovo incontro letterario con Foa e Giuliani

Lunedì 16 giugno alle 17.30, la Fondazione VisMederi propone un nuovo incontro letterario nella suggestiva…

4 ore ago

Iran-Israele, dalla Giordania partiti per l’Italia i primi vescovi toscani

"Sono partiti da Amman con un volo per Roma il vescovo di San Miniato Giovanni…

4 ore ago

Asp città di Siena, martedì 17 giugno il secondo appuntamento di ‘Estate in salute’

Prosegue ‘Estate in salute. Consigli, prevenzione e benessere in farmacia’, la serie di appuntamenti tematici…

4 ore ago

Giornata del donatore di sangue, alle Scotte testimonial Duccio Marsili

Testimonial d’eccezione al Centro Emotrasfusionale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese in occasione del 14 giugno, Giornata Mondiale…

4 ore ago

Turismo, innovazione e comunità: arriva a Siena Open Tourism

Come cambia il turismo alla luce delle nuove tecnologie, dei bisogni delle comunità locali e…

5 ore ago