Poggibonsi e Colle di Val d’Elsa, sinergia con operatori e associazioni per la tassa di soggiorno

Colle val d'Elsa

Avviato il percorso condiviso fra Poggibonsi e Colle di Val d’Elsa per definire le modalità d’introduzione della tassa di soggiorno, con regolamento e relative esenzioni. Nei giorni scorsi si è svolto un incontro delle due Amministrazioni con gli operatori locali e con le associazioni di categoria.

L’introduzione di questa tassa – dicono Paolo Brogioni, Sindaco di Colle di Val d’Elsa e Lucia Coccheri, Sindaco di Poggibonsi – deve maturare in modo coordinato e sinergico, e con un confronto serio, nei tavoli opportuni, con le associazioni e con gli operatori. Questa decisione ci coinvolge congiuntamente nell’ambito del Piano regionale di Promozione del Territorio Altavaldelsa e congiuntamente abbiamo voluto avviare un percorso con i soggetti coinvolti per arrivare a definire un documento condiviso che regolamenti l’istituzione della tassa di soggiorno”.

Fra le linee guida giù condivise ad esempio c’è l’attivazione esclusiva della tassa di soggiorno in un periodo limitato dell’anno e per un periodo definito di giorni di permanenza. Da definire la quota da versare, che sarà decisa dalle Giunte in base alla tipologia e alla classificazione delle strutture ricettive definita dalla normativa regionale.

Vogliamo – dicono i due Sindaci – concertare l’introduzione della nuova tassa in modo tale che tutto il territorio ne esca arricchito, riutilizzando parte dei proventi nella valorizzazione della Valdelsa soprattutto in materia di turismo. Per questo abbiamo già condiviso ad esempio alcune esenzioni e le modalità di riscossione”.

Negli incontri in corso sono state infatti già decise anche alcune categorie da esentare, oltre i ai residenti nei due Comuni. Non pagheranno la tassa di soggiorno i minori fino a dodici anni, coloro che assistono i ricoverati presso le strutture sanitarie del territorio o che devono effettuare terapie ospedaliere. Esonerati anche coloro che alloggiano in strutture ricettive a seguito di provvedimenti adottati da autorità pubbliche (come situazioni di emergenza o di natura straordinaria), gli autisti di pullman e gli accompagnatori turistici che prestano assistenza ai gruppi organizzati ed il personale dipendente delle strutture ricettive.

Il percorso adesso proseguirà per arrivare a definire il regolamento che sarà poi discusso nei Consigli Comunali.