Poggibonsi, il sindaco Cenni sulla vertenza Vitap: “Faremo la nostra parte”

“Faremo la nostra parte per favorire un positivo dialogo tra impresa e lavoratori”. Il sindaco Susanna Cenni interviene in merito alla vicenda che sta interessando i lavoratori e le lavoratrici della Vitap. “Siamo al fianco dei lavoratori e di chi rivendica il rispetto e la tutela dei diritti messi in discussione. In momenti complessi come quello attuale dobbiamo tenere ancora di più la barra dritta perché è il solo modo per andare avanti. Da alcuni mesi – continua Cenni – abbiamo insediato un tavolo per lo Sviluppo che coinvolge tanti soggetti, fra cui imprese, associazioni, sindacati, affinché si lavori per la buona crescita che significa sostegno alle imprese, lavoro di qualità e tutela dei diritti. Ci adopereremo per far camminare assieme questi obiettivi”.

“Il nostro territorio – dice – ha una lunga tradizione di tutela dei diritti e della dignità del lavoro come strumenti irrinunciabili dello sviluppo. Su questo non si torna indietro. Il nostro sostegno e la nostra solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici. Seguiamo la vertenza e faremo quanto possibile per favorire il dialogo”.

Sul tema è intervenuto anche il Partito democratico che ha voluto esprimere “vicinanza e sostegno ai lavoratori della Vitap che sono i soggetti più esposti in una vicenda che ha tutta la nostra attenzione”. “È fondamentale raggiungere una soluzione efficace e quindi improntata alla tutela del lavoro e al rispetto dei diritti dei lavoratori – dice Lorenzi -. Il nostro comune ha istituito un tavolo per lo Sviluppo proprio per coinvolgere tutte le parti in un percorso di buona crescita dove lavoro, impresa, diritti sono obiettivi da perseguire insieme. Il sindaco Cenni ha ricordato la lunga tradizione di tutela dei diritti e della dignità del lavoro che caratterizza il nostro territorio. Condividiamo il percorso avviato e la necessità di continuare a impegnarci affinché non si arretri”. “La questione Vitap è per noi prioritaria – conclude – Sapremo dare supporto e vicinanza ai lavoratori nell’auspicio che le trattative possano riprendere prima possibile”.