Quattordici punti di accesso libero a internet nelle aree pubbliche del territorio di Poggibonsi. Questo quanto sarà realizzato dall’amministrazione mediante il consorzio Terrecablate nell’ambito del progetto europeo Wifi4EU a cui il comune ha partecipato ottenendo un finanziamento di 15mila euro quale contributo a fondo perduto per incentivare la diffusione del WiFi libero e gratuito.
“L’adesione a questo progetto consentirà di implementare le opportunità di accedere ad un servizio largamente richiesto -dice il sindaco David Bussagli- Una infrastruttura che consentirà ai cittadini l’accesso alla rete libero e gratuito, obiettivo che ha ispirato il progetto europeo volto a ridurre il divario digitale. Una occasione utile per rafforzare anche sul nostro territorio la connessione libera alla rete che è parte fondamentale dello sviluppo di una comunità e su cui l’impegno proseguirà”.
Quando i lavori saranno conclusi, cittadini e visitatori potranno connettersi gratuitamente nelle vicinanze delle seguenti aree pubbliche di copertura: piazza Cavour, via della Repubblica, piazza Matteotti, largo Gramsci, piazza Mazzini, piazza Nagy, il parco a Lappeto, il parco urbano, il parco Palatucci, il parco ex area Sardelli, i giardini del Vallone, la Fonte delle Fate, giardini di Staggia e centro di Staggia. Potranno farlo semplicemente cercando tra le connessioni WiFi del proprio dispositivo quella denominata ‘WIFI4EU’.
Il progetto europeo ha lo scopo di fornire la connettività WiFi pubblica gratuita in tutta l’Unione Europea attraverso l’installazione di hotspot negli spazi pubblici, come piazze, parchi ed edifici pubblici, per mettere a disposizione un vero e proprio servizio di pubblica utilità. Infrastrutture WiFi omogenee dunque, al fine di consentire a tutti i cittadini europei di connettersi alla rete in maniera gratuita e con semplicità in quanto la Commissione europea ha stabilito che il nome della rete (Ssid) sarà “WiFi4EU” e che sarà lo stesso ovunque, rendendo gli hotspot WiFi4EU riconoscibili in tutta Europa.
Gli spazi pubblici dove installare gli hotspot sono stati invece individuati dall’Amministrazione comunale tenendo conto della possibilità di agganciarsi a reti di connettività esistenti, per ottimizzare la possibilità di fruizione e massimizzare i benefici del progetto.