Sono oltre 250mila i pasti ‘plastic free’ erogati e consumati in un anno nelle mense scolastiche di Poggibonsi. Un fatto che coinvolge oltre 2000 persone che sono gli utenti del servizio mensa che gradualmente sono stati interessati dalla sostituzione di stoviglie monouso con piatti, bicchieri e posate ‘vere’.
“Numeri importanti e di forte impatto anche in chiave di sostenibilità ambientale – spiega l’assessore alle Politiche Educative Susanna Salvadori – Nelle nostre scuole la plastica ha lasciato da tempo il posto al materiale biodegradabile e compostabile ovvero a piatti, bicchieri e posate in materbì. Due anni fa, nella fase di rinnovo dell’affidamento, è stato introdotto ulteriore salto di qualità legato alla progressiva dismissione dei monouso a favore delle stoviglie riutilizzabili. Questo percorso si è sviluppato gradualmente interessando tutti i plessi già alla fine del precedente anno scolastico. Con un supplemento di lavori che si è svolto nelle ultime settimane alla scuola Marmocchi il percorso è oggi completo”.
In ogni scuola infatti l’introduzione di piatti in ceramica e di bicchieri di vetro è stata conseguente all’allestimento da parte del gestore dell’apposita zona con attrezzature per il lavaggio delle stoviglie, condizione necessaria per dismettere i monouso in materbì. Tale allestimento si è completato anche alla Marmocchi dove dalla prossima settimana il servizio mensa vedrà l’introduzione di questa novità nelle stoviglie.
Tutti i lavori rientrano nel progetto del gestore del servizio di refezione, CIR food, per come definito nel capitolato di gara. Un complesso di lavori realizzati con progettazione concordata con l’Amministrazione, dal valore di oltre 250mila euro che si sono avviati negli anni scorsi con la ristrutturazione della cucina comunale, con installazione di nuove attrezzature, lavori per la dispensa e realizzazione di spogliatoi e servizi per i dipendenti.
“Interventi strutturali che hanno portato a migliorare gli spazi e le attrezzature e che si sono accompagnati anche ad altre scelte e azioni. Una di queste è stata la graduale dismissione delle stoviglie monouso in tutte le scuole che è andata di pari passo con l’introduzione dei fontanelli e delle brocche che hanno consentito di dimettere le bottiglie di plastica”, ricorda l’assessore. I fontanelli presenti nei plessi poggibonsesi sono diciassette ed erogano acqua microfiltrata. Sono stati installati modelli a colonna e sotto lavello a seconda delle possibilità dei singoli refettori, uno per ogni scuola dell’infanzia e in numero variabile (legato al numero di studenti e studentesse) alle Marmocchi, alle Calamandrei, alle Vittorio Veneto e alle Pieraccini. La presenza di acqua in bottiglie ad oggi è legata ai soli asili nido (dove viene mantenuta) ed è funzionale alla sola emergenza in caso di malfunzionamento degli impianti. “Il percorso di migliore prosegue – chiude l’assessore – parallelamente ad altre azioni promosse sempre tenendo presenti aspetti del servizio che ci vedono impegnati nel percorso costante in seno al Comitato mensa. Gli obiettivi sono quelli di migliorare la qualità del servizio e di valorizzare la corretta alimentazione anche facendo sensibilizzazione e promozione sulle buone pratiche alimentari e ambientali”.