“Si è chiusa la trattativa con il comune di Poggibonsi con la firma da parte della Fp Cgil e della Rsu di una ipotesi per la revisione del Contratto integrativo decentrato”. Ad annunciarlo è stato lo stesso sindacato senese con una nota, che continua: “La trattativa, che era iniziata più di un anno fa, si era conclusa nel 2023 con la firma di un accordo tra l’ente e la sola sigla sindacale di minoranza, mettendo in discussione sia il ruolo della Rsu, eletta democraticamente, sia le relazioni sindacali all’interno dell’ente. Poggibonsi era stato l’unico comune della provincia di Siena a non aver recepito le indicazioni della piattaforma sindacale unitaria presentata in tutte le trattative con gli enti locali”.
“Grazie alla tenacia e alla competenza della Rsu e della Fp Cgil e agli indirizzi negoziali dati dalla nuova amministrazione – sottolinea l’organizzazione sindacale – è stato riaperto il tavolo di confronto che ha determinato una revisione dell’accordo, recependo le nostre proposte. Nel nuovo contratto integrativo sarà infatti ampliato il numero degli aventi diritto per le progressioni orizzontali e sarà considerato un criterio di progressività per l’attribuzione delle stesse, in sostanza molti più dipendenti potranno ottenere un differenziale stipendiale per il 2024 e si dovrà tenere conto di coloro che non hanno goduto di questa possibilità da più tempo”.
“Ringraziamo l’amministrazione comunale e il sindaco Cenni per aver tenuto fede a quanto sostenuto in campagna elettorale – conclude la Fp Cgil -, dimostrando serietà e sostegno al valore della rappresentanza sindacale. Ci auguriamo che i lavoratori, che saranno chiamati ad esprimersi in assemblea, ci diano il proprio mandato a sottoscrivere l’accordo definitivo e che si possa continuare a relazionarsi con l’amministrazione poggibonsese nel reciproco rispetto dei ruoli”.