Saranno installati nei prossimi giorni due nuovi dissuasori ad onde vocali per far allontanare gli storni che insistono in particolar modo nell’area di via Trento –piazza Mazzini causando svariati problemi di rumore e di sporcizia.
“Gli uffici – dice il Sindaco Lucia Coccheri – sono impegnati da giorni a trovare soluzioni alternative a quelle finora messe in campo. Contrariamente a quanto avvenuto fino all’anno passato i dispositivi installati non sono stati efficaci e il problema non è stato risolto. Inoltre, probabilmente per motivi climatici, gli storni non se ne sono andati a gennaio, come successo altre volte. Quindi, già dai prossimi giorni provvederemo ad installare dei nuovi dispositivi che funzionano questa volta ad onde vocali per determinare l’allontanamento degli storni”.
I nuovi dispositivi saranno installati, uno sui pini di via Trento (nei tre che non saranno abbattuti) e uno sui cedri libanesi (un altro tipo di conifera) di piazza Mazzini. Funzionano ad onde vocali, ovvero simulano voci come quelle dei rapaci, in grado di spaventare gli storni costringendoli a migrare altrove.
Gli storni infatti sono uccelli che si stanziano solo in alcuni periodi dell’anno in alcune zone della città. Dopo aver trascorso l’intera giornata nei campi o nei parchi alla ricerca di cibo, lo storno si raduna verso i ‘dormitori’, costituiti anche da gruppi di alberi come le conifere. Proprio per questo risulta particolarmente ‘appetibile’ il territorio attorno a Poggibonsi per la presenza di campi seminati e di oliveti. Per alcuni anni il Comune ha utilizzato dispositivi ad aria compressa che provocano un fascio in grado di ‘disturbare’ gli uccelli, costringendoli quindi a migrare altrove. Quest’anno i dissuasori non sono riusciti a far allontanare gli uccelli, in parte perché gli storni si sono forse abituati in parte per alcuni danneggiamenti subiti dagli stessi.
L’unico dissuasore con possibilità di intervento di ripristino è quello posto attualmente in largo Gramsci che sarà oggetto di una nuova manutenzione per garantirne il miglior funzionamento.
“I disagi che ci sono stati manifestati – conclude il Sindaco – sono più che comprensibili e auspichiamo di poter giungere ad una soluzione, anche per la pulizia che non è semplice e che va fatta in modo radicale e con l’utilizzo di macchinari adeguati e non di semplice attivazione. Continueremo comunque a tenere la situazione sotto controllo valutando eventualmente altre soluzioni”.