I carabinieri della compagnia di Poggibonsi hanno arrestato un pericoloso latitante, un 46enne originario di Roma, che viveva in provincia di Pistoia e che in passato si era trovato al centro dell’attenzione per fatti di cronaca giudiziaria legati alla criminalità organizzata ed avvenuti in tutto il territorio nazionale.
L’uomo aveva iniziato la sua collaborazione con Camorra e ‘Ndrangheta quando viveva nella Capitale ed intratteneva i rapporti tra Roma e il sud Italia. Poi, appunto, il trasferimento in Toscana dove aveva compiuto reati come quelli commessi nel 2013, di rapina, evasione e lesioni personali, per cui dovrà ora scontare tre anni e sei mesi di reclusione a seguito dell’ ordinanza della Procura della Repubblica di Firenze.
Dopo essersi allontanato dalla provincia di Pistoia l’uomo, da giorni, si era rifugiato in un’azienda a Poggibonsi con la “sala riunioni” che era diventata la sua stanza. Era stato nascosto lì dalla sua compagna, originaria e residente nel Comune valdelsano e titolare dell’azienda. Sempre lì infatti sono stati trovati i suoi vestiti e gli effetti personali.
La cattura è scattata nel pomeriggio dello scorso 25 ottobre: l’uomo era in auto con la compagna e, dopo aver cercato di non farsi controllare dagli investigatori dandosi alla fuga, ha cercato di ingannarli dichiarando generalità false. Il tentativo d’inganno però è stato vano e l’uomo ci ha rinunciato, visto che gli uomini dell’Arma sapevano di trovarsi di fronte ad un criminale
“A conferma della volontà di non farsi prendere, durante la perquisizione del veicolo, è stata trovata la fotocopia di una carta d’identità contraffatta con la propria foto ma le generalità di un altro uomo, chiaramente incensurato”, spiegano i carabinieri.