“Siena sta facendo la propria parte nella lotta al Covid accogliendo nelle proprie strutture sanitarie molti pazienti provenienti da fuori provincia”. Così Guglielmo Picchi, deputato e commissario della Lega a Siena interviene sulla “disputa” che si è creata con la città d’Arezzo e il nostro nosocomio. Il sindaco aretino Alessandro Ghinelli, in un’intervista a La Nazione, ha ribadito che il San Donato d’Arezzo è un ospedale covid “mentre Le Scotte no”, e sempre sul policlinico senese Ghinelli ha detto che è “è una realtà privata pagata da tutti noi cittadini”.
A Ghinelli aveva risposto l’ormai ex- dg delle Scotte Valtere Giovannini ricordando che anche il nostro ospedale è covid e che fa parte della Asl sud est.
Non è la prima volta che all’interno dell’Area Vasta accade questo tipo di frizione tra i diversi territori, basti ricordare quello che è accaduto in seguito alle parole dette a maggio dall’assessore alla sanità del comune di Arezzo Lucia Tanti.
Per Guglielmo Picchi il nostro ospedale lavora comunque “in modo convinto per solidarietà verso le altre province più colpite dalla pandemia- spiega-. Polemiche di ogni tipo sono fuori luogo”. “Rimangono invece tutte le critiche a Giani e alla sua giunta per la pessima gestione delle Rsa, compresa quella di Asciano, per la permanenza della Toscana in zona arancione e per il ritardo di una settimana con cui è stata presa quest’ultima decisione”, conclude.
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