E’ stato espulso e accompagnato al CIE di Torino dalla Polizia di Stato, un pluripregiudicato algerino di 54 anni.
Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Siena sono andati a prenderlo al carcere di Santo Spirito, dove stava scontando una condanna a 8 mesi di reclusione per furto aggravato, al termine della pena.
Sulla base degli accordi e dei continui contatti che ogni volta si instaurano tra la Polizia di Stato e le Case Circondariali, in linea con le direttive dei Ministeri interessati, i poliziotti sapevano quale era la posizione dello straniero, clandestino, che vanta una fedina penale corposa, soprattutto per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti.
L’algerino è stato quindi accompagnato all’ Ufficio Immigrazione per perfezionare le pratiche finalizzate alla sua espulsione dal territorio nazionale, al termine delle quali è stato emesso il relativo decreto del Prefetto di Siena Saccone.
Dato che era privo di documenti e, pertanto, non era possibile imbarcarlo immediatamente, con provvedimento del Questore Piccolotti ne è stato disposto l’accompagnamento al Centro d’Identificazione ed Espulsione di Torino, ove era stata trovata una collocazione dal Ministero dell’Interno, su richiesta della Questura di Siena.
Da lì, trascorso il tempo strettamente necessario per fargli ottenere un documento valido, come previsto dalla legge, verrà definitamente espulso dall’Italia e rimpatriato in Algeria.
Attività intensa anche questo fine settimana per la Polizia di Stato. 185 le persone identificate nel territorio della provincia di Siena e 78 i veicoli controllati.
Nell’ambito del servizio ordinario di controllo del territorio nel capoluogo, i poliziotti delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, transitando da via dei Gazzani, alle 1 di notte, hanno notato un gruppetto di giovani che a piedi si stava dirigendo verso i giardini della Lizza.
Gli agenti hanno deciso così di fermarli per procedere al controllo.
Durante le fasi di identificazione, hanno notato che due dei quattro, un italiano di 25 anni ed un siriano di 21, si mostravano un po’ nervosi e agitati.
I poliziotti hanno rivolto loro alcune domande e dopo poco, incalzati, hanno tirato fuori dalle tasche dei pantaloni della sostanza stupefacente.
I giovani, ormai scoperti, hanno ammesso di detenere la marijuana, circa 2.5 grammi in tutto, per uso personale.
A quel punto, sono stati accompagnati in Questura dove, all’esito degli ulteriori accertamenti sono stati segnalati al Prefetto di Siena.
La sostanza stupefacente è stata invece sequestrata per la successiva analisi.