Polizia municipale di Siena, Fp Cgil: “Dall’amministrazione solo silenzi. Non c’è confronto”

“In occasione dei festeggiamenti dello scorso anno l’assessora uscente con delega alla polizia municipale” Clio Biondi Santi “aveva sottolineato nel suo intervento la necessità di un maggiore impegno sulla formazione del personale. Cosa è cambiato da un anno ad oggi? Niente”.

Lo denuncia in una nota la Fp Cgil che, a due giorni dal 175esimo anniversario del Corpo, vuole “richiamare l’attenzione su alcuni aspetti che fino ad ora l’amministrazione” di Nicoletta Fabio e la “dirigenza da essa individuata non hanno voluto affrontare”

Il sindacato ha fatto sapere di aver chiesto “tre volte” l’apertura di tavoli di confronto “tecnico” al comandante Marco Manganelli e all’assessore Enrico Tucci.

Le richieste, si legge, sono state fatte per tre volte (30 luglio, 31 agosto, 18 dicembre) “per affrontare il tema dell’aggiornamento e formazione professionale degli agenti e degli istruttori di polizia municipale su mandato delle assemblee svolte con le lavoratrici e i lavoratori, chiedendo la condivisione di un “piano della formazione” da adottare secondo i dettami contrattuali”, spiega un comunicato.

Fp Cgil evidenzia però un “atteggiamento silente” dell’amministrazione. “Nessuna risposta, nessuna convocazione, nessun riscontro alle richieste presentate”. Da tempo i sindacati vogliono “protocolli operativi di intervento capaci di garantire i livelli minimi di sicurezza di operatori e utenti, che vengano istituiti “briefing” organizzativi all’interno della struttura, che siano definite e condivise progettualità specifiche per la polizia locale inerenti controlli di sicurezza stradale, grandi eventi, concerti, manifestazioni”.

“Infine: i prossimi incarichi previsti all’interno dell’Ente, quindi anche all’interno della Polizia Municipale, seguiranno come annunciato in campagna elettorale una logica meritocratica e di trasparenza?”, si legge ancora. “Ci auguriamo che nell’interesse della città e delle lavoratrici e dei lavoratori quanto rappresentato possa trovare presto un adeguato riscontro con un deciso cambio di passo nella gestione delle relazioni sindacali e nell’organizzazione della struttura”.