Scendono le denunce per reati informatici, crescono Daspo e ammonimenti contro la violenza di genere. Questi sono i parametri che la polizia ha segnalato per la sua attività a Siena nell’anno appena passato.
Netta la diminuzione dei reati informatici, scesi del 30%. Per la polizia è il “segno della minore incidenza dovuto ai maggiori controlli e alla migliore consapevolezza da parte del cittadino, oltre al minor utilizzo di internet e degli acquisti online al termine della situazione pandemica”.
Sul territorio si è mosso meno del 27% delle pattuglie rispetto al 2022. Questo però non ha inciso sui controlli: sono infatti aumentate la segnalazioni del 57,4% le segnalazioni in materia di sostanze stupefacenti, del 57,4%, frutto dei maggiori controlli effettuati, anche ai fini preventivi. Altri risultati in notevole incremento sono quelli che riguardano le misure di prevenzione emesse: + 20,5 % gli avvisi orali, + 43,2 % i divieti di ritorno con foglio di via, + 70% i Daspo e + 162,5 % gli ammonimenti del Questore.
“Questi ultimi dati dimostrano la particolare attenzione della polizia alle persone più deboli, come il contrasto alla violenza di genere e ad ogni forma di illegalità, che si attui in ambito sportivo o urbano”, spiega una nota.
In aumento sono, poi, tutti i risultati che riguardano l’immigrazione e la polizia amministrativa. Sul primo fronte sono aumentate le richieste di protezione internazionale + 142,3 % . Crescono anche le espulsioni, gli accompagnamenti ai Cpr e alla frontiera che hanno fatto registrare un vero e proprio boom: + 320, 300 e 100 % in un anno, anche se bisogna tener conto della fine della pandemia
Sul piano amministrativo, ad esito della ripresa degli spostamenti verso i paesi esteri dopo la pandemia, sono aumentate, come noto, le emissioni dei passaporti, di oltre il 135,9% rispetto al 2022.
In aumento anche i controlli effettuati agli esercizi e alle sale giochi Vtl o internet point. Da evidenziare, inoltre, il lavoro svolto, tra le specialità, da parte della polizia ferroviaria, che ha incrementato il numero delle scorte ai convogli dell’80% e le sanzioni contestate al regolamento di polizia ferroviaria del 272,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Sul piano delle iniziative, si evidenziano, infine, gli incontri con le scuole di tutta la provincia di Siena, ai quali hanno partecipato gli uffici della questura, in particolare la squadra mobile, e le specialità, oltre a vari convegni ed incontri, con azioni mirate a tutela delle le persone fragili, come quelli sulle truffe agli anziani e la violenza di genere.